Nell'ottica del continuo miglioramento organizzativo ed erogativo dell'assistenza odontoiatrica, ad integrazione di quanto già progressivamente disposto nelle direttive adottate fra il 2008 e il 2013, sono state introdotte ulteriori misure.
La prima riguarda la fissazione in numero di 34 su scala provinciale delle strutture (studi/ambulatori) cui è possibile conferire l'accreditamento istituzionale per l'erogazione dell'assistenza odontoiatrica ai sensi della legge provinciale 22/2007; questo numero consente il bilanciamento fra l'esigenza di governare la domanda di prestazioni e l'esigenza di disporre di un numero potenziale di erogatori (autorizzati e accreditati) compatibile con il numero di accordi contrattuali annuali per l'erogazione delle prestazioni in nome e a carico del servizio sanitario provinciale; il numero di accordi annuali viene confermato in 25, in funzione della localizzazione distrettuale delle rispettive sedi e questo in considerazione del fatto che nell'anno 2013, a fronte di un numero di contratti programmato in 25, sono stati effettivamente stipulati 23 accordi negoziali con studi privati.
Vengono poi precisati gli aspetti organizzativi ed erogativi riferiti alla promozione e prevenzione odontoiatrica, assegnando all'Azienda provinciale per i servizi sanitari i seguenti compiti specifici:
costruzione e attivazione di un modello organizzativo odontoiatrico per l'età evolutiva (rete odontoiatrica pediatrica) che preveda l'individuazione e destinazione di professionisti dedicati in via esclusiva o prevalente alla popolazione in età 0-18 anni per le attività di prevenzione, assistenza odontoiatrica e ortodontica e, all'interno di questa fascia, ai targets più significativi in termini di bisogno e rilevenza clinica;
realizzazione di una specifica campagna di informazione, promozione e sensibilizzazione, il cui primo modulo dovrà riguardare alimentazione, igiene dentale, fluoroprofilassi, sigillatura sochi, visite periodiche, mentre il secondo modulo verterà sugli aspetti organizzativi, di formazione degli operatori e sulle modalità di accesso;
dare evidenza, nell'ambito delle risorse finanziarie destinate all'Azienda sanitaria, alla quota destinata alla rete odontoiatrica pediatrica quale area prioritaria di intervento individuata dalla legge provinciale 22/2007.
Infine vengono introdotte alcune specifiche modifiche di carattere tecnico:
fissazione, nell'ambito del budget complessivo destinato all'attività erogata in regime pubblico diretto dagli studi privati convenzionati, di quote massime di attività/finanziamento per le singole macroaree o tipologie di attività e prestazioni;
richiesta di allineamento della reportistica sulle attività di assistenza odontoiatrica svolte direttamente dall'Azienda sanitaria alla reportistica abitualmente fornita con riguardo alle attività svolte dalle strutture private convenzionate; questo al fine di poter definire indicatori complessivi di performance, di confronto nonché standard di riferimento;
aggiornamento delle "linee guida";
aggiornamento e allineamento della modulistica relativa alla presentazione delle domande di accesso all'assistenza odontoiatrica e alla compartecipazione alla spesa (indicatore Icef).
Per approfondimenti: www.trentinosalute.net/Contenuti/Pubblicazioni/InfoSalute
In allegato una tabella esplicativa -