Chiamato da Pompeo Viganò, presidente di Delta Informatica SpA, a prendere la parola per un breve indirizzo di saluto, il presidente Lorenzo Dellai ha detto: "Un grande gruppo non nasce dal caso, ma è il frutto di una storia fatta di fatiche, di esperienze vissute assieme. Io mi onoro di aver percorso, qualche anno fa, un piccolo tratto di cammino di Delta Informatica e quel che oggi vediamo e inauguriamo, un polo di Information technology all'avanguardia in Trentino ma anche al di fuori del Trentino, è il risultato di questi solidi rapporti che hanno resistito al passar del tempo. Questo è un messaggio di grande attualità, che smentisce quel che ci viene invece raccontato dai media e cioè che il successo può essere frutto dell'effimero oppure di performance estemporanee, o di mirabolanti imprese individuali. L'effimero non ha mai aiutato a far nascere grandi imprese, oppure le ha fatte scomparire nel breve volgere di qualche primavera".
Ma, ha proseguito Dellai, "il vostro è anche un messaggio per l'intera nostra comunità, che evidenzia le chance importanti che il Trentino ha nel campo delle Informations technology. I nostri 'padri', e tra questi metto soprattutto Bruno Kessler, già negli anni Sessanta e Settanta investirono proprio nell'informatica, in quelle che allora erano le nuove tecnologie e l'alta formazione, in un'epoca nella quale non tutti erano d'accordo con queste scelte. In realtà furono preveggenti e previdenti, questi nostri 'padri', visto che oggi il Trentino è un grande laboratorio di innovazione e di ricerca in cui nascono e si rafforzano imprese e consorzi di imprese locali come quello che oggi inauguriamo a Spini di Gardolo, aperto però all'arrivo anche di imprese esterne, che individuano nel Trentino opportunità nuove e una solida storia alle spalle".
Un ultimo pensiero Dellai l'ha riservato ai giovani: "L'età media dei centotrenta dipendenti di questo consorzio di imprese si aggira attorno ai 35 anni e molto alta è la percentuale di giovani con un'età che va dai venti ai trent'anni e che lavorano e continueranno a lavorare fra queste nuove mura. Quindi, se è vero che i giovani di oggi hanno bisogno di essere sostenuti e aiutati nel trovare sbocchi lavorativi al loro desiderio di autonomia e di indipendenza, e in quest'ottica la Provincia autonoma di Trento ha messo e sta mettendo in campo una serie efficace di provvedimenti che vanno in questa direzione, è altrettanto vero che questi stessi giovani hanno comunque bisogno di buoni esempi. L'augurio che faccio a tutti voi – ha concluso il presidente, – è quello di continuare a rafforzarvi e a crescere, in modo da continuare ad essere un buon esempio per le giovani generazioni, ma anche una buona pratica da portare a modello per molte altre imprese, anche in settori diversi dal vostro".
Sei sono le aziende che hanno raccolto la sfida lanciata da Delta: la Saidea (telecomunicazioni e tecnologie innovative), Factory Mind (sofwarehouse), Deltamax Automazione (prodotti e servizi di automazione industriale), Kinè (cooperativa sociale nel campo della comunicazione e digitalizzazione), ConfiniOnline (consulenze e formazione professionale), Zeta Consult (consulenza aziendale), che hanno puntato all'eccellenza a partire dal nuovo complesso. Il tetto ricoperto d'erba, l'impianto geotermico, i pannelli fotovoltaici, la centralina per ricaricare le auto elettriche, i ridotti consumi di acqua e di energia varranno a far ottenere al complesso la certificazione ambientale secondo il sistema Leed di classe Gold. Comunque l'intero complesso può vantare una piena autosufficienza termica.
(m.n.)
-