"L'esperienza di questa azienda - ha quindi proseguito il presidente Dellai è emblematica di come tutte le forze del Trentino dovrebbero affrontare la crisi in corso. Perché Silvio Pedrotti si è inventato una fase nuova, ha colto una spazio vuoto, ha messo insieme innovazione e tecnologia, anche a partire dagli spunti che la Provincia autonoma di Trento, assieme all'istituto del legno Cnr-Ivalsa, ha fornito al mondo imprenditoriale. Noi amministratori possiamo sostenere l'innovazione, ma spetta poi al mondo dell'impresa trasformarsi, entrare in contatto con il mondo della ricerca, fare innovazione. Vi auguro davvero che, per il futuro, possiate trovare alleanze e fare rete con altre imprese in una filiera sostenibile per costuire edifici belli, sicuri ed ecologici".
Quello di Essepi è infatti un caso peculiare nel territorio Trentino e nazionale: da alcuni anni la ditta produce speciali pannelli destinati alla progettazione e alla costruzione integrata di edifici ad alta efficienza, durevoli e sicuri. "Cinque anni fa - ha spiegato in tal senso il titolare Pedrotti - mi sono accorto che il comparto edile stava raggiungendo un punto critico e che non si poteva più puntare sui grandi numeri. Ho fatto quindi una scelta diversa, verso il legno e verso una nuova tecnica costruttiva".
Una scelta che lo stesso direttore del Cnr-Ivalsa Ario Ceccotti, presente all'inaugurazione, ha benedetto, definendo il legno la migliore tecnologia antisismica, secondo anche le ultime ricerche che sono partite proprio dal Trentino.
Quindi la benedizione ufficiale, con un pubblico fittissimo, fra i presenti anche il sindaco di Cavedine Renzo Travaglia e il presidente degli artigiani Roberto Delaurentis.
Il nuovo stabilimento di Essepi XXL di Cavedine, che si trova poco distante da quello vecchio, ha una superficie produttiva di quasi 4.000 metri quadrati e 46 dipendenti. E' stato costruito in due anni esatti di lavoro, dal 24 maggio 2010 al 24 maggio 2012.
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