L'obiettivo del progetto "Sponda Sud" è quello di contribuire ai processi di democratizzazione in corso nei paesi africani affacciati sul Mediterraneo sostenendo la crescita e la formazione di giovani selezionati per le loro potenzialità di leadership, che possano essere a tutti gli effetti attori del cambiamento nei loro territori, avviando al contempo iniziative di cooperazione con altri Paesi e Regioni del Mediterraneo.
Un modo nuovo, insomma, di fare cooperazione allo sviluppo, che punta al fattore umano, alla capacità dei giovani di essere motori del cambiamento, in linea con quanto discusso a Milano qualche giorno fa nel corso del Forum sulla cooperazione internazionale, a cui hanno preso parte il capo del Governo Mario Monti e il ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi, assieme al presidente Dellai.
Il percorso svolto dai giovani selezionati in Italia dura in tutto 6 mesi: i primi quattro sono stati trascorsi dal gruppo nel borgo medioevale di Rondine, in provincia di Arezzo. Il percorso formativo a Trento durerà invece fino all'8 dicembre; la formazione sarà strutturata in moduli tematici e si svolgerà presso il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale di vicolo San Marco 1 a Trento. Ad essa parteciperanno qualificati docenti ed esperti nelle varie tematiche (sviluppo locale, governance, politiche nell'area mediterranea, dialogo interreligioso e così via) fra cui anche docenti della Trentino School of Management. (mp)
Appuntamento per questa mattina alle ore 11.30, al Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale - Vicolo San Marco, 1 - 38122 Trento - 0461 263636 - www.tcic.eu.
I colleghi degli organi di informazione sono cordialmente invitati.
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