Giovedì, 25 Settembre 2014 - 02:00 Comunicato 2387

L'assessore è intervenuto a Fortezza alla presentazione di uno studio sull'edilizia dell'Euregio
DALDOSS: IN CAMPO URBANISTICO RISPARMIO DEL TERRITORIO, RECUPERO DEL PATRIMONIO, SEMPLIFICAZIONE

L'assessore provinciale alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa, Carlo Daldoss, ha partecipato oggi al Forte di Fortezza alla presentazione dello studio "L'edilizia nell'Euregio Tirolo, Alto Adige, Trentino". In tutte e tre le aree, è emerso, l'edilizia rientra tra i settori economici più significativi. I cambiamenti in questo settore si riflettono in molti altri comparti. "Devono - ha detto l'assessore - essere messe in atto politiche basate innanzi tutto sul valore del territorio e del paesaggio. I nostri territori sono quello che sono perché vengono percepiti in modo positivo. Si deve quindi puntare ad un risparmio del territorio e ci si deve concentrare sul recupero del patrimonio esistente interpretando l'urbanistica anche in un'ottica di sostituzione. La riforma urbanistica che stiamo portando avanti in Provincia di Trento punta proprio su risparmio del territorio, recupero del patrimonio esistente e semplificazione delle regole".-

ANCE Trento, Collegio dei costruttori edili della provincia di Bolzano e Industriellenvereinigung Tirol hanno avviato congiuntamente, circa un anno fa, un progetto volto allo studio dell'importanza dell'edilizia nell'economia regionale dell'Euregio. Il progetto, condotto dallo studio GAW - Gesellschaft für Angewandte Wirtschaftsforschung mbH di Innsbruck, analizza nel dettaglio sulla base di dati statistici ufficiali, elaborati e comparati, l'impatto in termini economici e occupazionali del settore dell'edilizia, non considerato soltanto quale comparto a sé stante, ma anche nel suo ruolo fondamentale di motore di una filiera economica particolarmente ramificata.
"Stiamo vivendo - ha aggiunto l'assessore Daldoss - un'epoca di grandi cambiamenti. Mettere assieme le esperienze, condividere le buone pratiche ed individuare le sinergie credo sia la grande sfida del futuro. Gli investimenti che il settore pubblico potrà fare in questo campo dovranno essere strutturali e dovrà essere abbandonata la logica dei piccoli interventi. Deve essere innescato un processo di fiducia negli operatori del settore. Potranno crescere e andare avanti le iniziative economiche che saranno sostenibili. La politica e l'amministrazione in questo contesto devono prendere atto che il cambiamento c'è e che nulla tornerà come era prima. La gente deve riprendere fiducia, deve sentire che tutti assieme possiamo costruire un modello in grado di portarci lontano." -



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