
"La vostra visita rappresenta per noi anche l'occasione per riflettere su noi stessi - ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma, che ha colto l'occasione per ringraziare l'ex-assessore all'immigrazione e solidarietà internazionale Lia Beltrami, che accompagnava la delegazione - , sulla nostra esperienza di autogoverno, sui nostri rapporti con il resto del mondo, sulle politiche di integrazione che abbiamo sviluppato in questi anni. Siamo lieti infatti di constatare che la comunità marocchina del Trentino è molto ben integrata, nella convinzione che chi viene in Trentino per lavorare deve avere accesso alle stesse opportunità di chi ci vive. Al tempo stesso siamo interessati ad approfondire la cooperazione economica e fra i nostri sistemi universitari, traendone un vantaggio reciproco".
L'amicizia con il Marocco è nata anche grazie alla partecipazione di una delegazione trentina, nel 2013, ad un convegno a El Kelaa - una provincia di montagna come il Trentino, situata nella regione dell'Atlante - a cui parteciparono 400 esperti di diritto costituzionale da tutto il paese, nel corso del quali venne presentata l'esperienza dell'Autonomia del Trentino Alto Adige, suscitando grande interesse. Ma a El Kelaa i trentini hanno anche contribuito alla realizzazione di una scuola, con annesso ostello, per 250 ragazze, e sempre nelle montagne dell'Atlante ha operato per quasi una vita suor Ersilia, trentina oggi 92enne. Tutto questo è mostrato nel video "La fraternità delle montagne", di Andrea Morghen e Emanuele Rainaldi, realizzato sempre dalla Fondazione San Vigilio e proiettato questo pomeriggio nella sala Rosa della Regione nel corso del convegno "Trentino-El Kelaa Des Sraghna: un ponte di amicizia, cooperazione, autonomia e dialogo fra il Trentino e il Marocco", apertosi con i saluti dell'assessore provinciale all'Università, ricerca e cooperazione allo sviluppo (che tramite il Servizio provinciale competente sostiene i progetti di solidarietà avviati in Marocco).
Nel corso della visita la delegazione ha anche visitato la Fondazione Mach (il Marocco ha una forte agricoltura, in particolare nel settore delle olive), la Federazione della cooperazione, l'Università degli studi di Trento, Trentino Sviluppo e il Cinformi.
La visita proseguirà anche in val di Non e di Sole con la visita ad alcune realtà del mondo agricolo e cooperativo.
Della delegazione fanno parte anche: Kamal TAHIRI, vicepresidente Consiglio provinciale – provincia El Kelaa, Noureddine AIT LHAJ, presidente del Consiglio municipale di El Keeela des Sraghna, Mohammed EL AKLAA, professore Università "Cadi Ayyad" di Marrakech e membro del Consiglio regionale di Marrakech Tensift al Haouz, Mohammed EL GHALI, professore di Scienze politiche e capo Dipartimento di Diritto pubblico all'Università "Cadi Ayyad" di Marrakech -