Il progetto di invio telematico delle domande tavolari è stato frutto di un lungo percorso. Per il Libro fondiario è un momento importante, data la particolarità del nostro sistema di pubblicità immobiliare che si estrinseca in un procedimento di volontaria giurisdizione e pertanto necessita di peculiari attenzioni vista la rilevanza che promana dalle risultanze pubblicitarie.
Se nel resto d'Italia, dove vige il sistema pubblicitario della trascrizione, l'invio telematico della nota di trascrizione (il "corrispondente" della nostra istanza tavolare) è ormai possibile da tempo, il progetto trentino ha richiesto particolari approfondimenti, data la diversa rilevanza del dato pubblicizzato. Si è trattato infatti di contemperare le nuove esigenze informatiche, necessarie per velocizzare e semplificare l'iter tavolare, con i principi cardine del nostro sistema di pubblicità.
"La partenza del progetto - spiega Iole Manica, responsabile del Servizio Libro Fondiario - significa dematerializzazione del procedimento, in un'ottica di risparmio e di efficientamento delle risorse coinvolte. Pur prevedendo che questa nuova funzionalità sarà molto impattante per il lavoro interno agli uffici anche per quanto concerne l'organizzazione dei ruoli, il personale è motivato e propositivo nell'affrontare quest'ulteriore sfida, come sempre lo è stato nell'affrontare le evoluzioni che hanno interessato il sistema negli ultimi anni."
Data la delicatezza di tale nuova procedura, il Servizio Libro fondiario ha provveduto ad attuare una fase di test avvalendosi dell'operato di conservatori e di professionisti esterni, che ha portato alla verifica positiva dei requisiti dei programmi informatici coinvolti (portale Openkat e sistema informativo del Libro fondiario).
Inoltre, l'attivazione del servizio facoltativo di invio telematico della domanda tavolare viene prevista in maniera progressiva e di conseguenza consentita in un primo momento presso i soli due uffici del Libro fondiario di Cavalese e di Trento e limitatamente a due professionisti esterni (notaio Alessandro Franco e notaio Marco Dolzani) ed aperta a tutte le tipologie di atti. Progressivamente il nuovo servizio sarà attivato presso gli altri uffici del Libro fondiario, prevedendo eventuali tipologie di domande o di utenti.
Il Tavolare trentino a Washington
Risale ormai al maggio 2011 l'adesione del Servizio Libro Fondiario ad ELRA (European Land Registry Association), associazione che si pone come obiettivi la promozione e la conoscenza del ruolo della registrazione presso i Registri dei diritti reali immobiliari.
Sono molte le attività di studio a cui ha partecipato il Servizio nel corso degli ultimi anni, soprattutto grazie al prezioso apporto del giudice tavolare Michele Cuccaro che si è dedicato con passione all'analisi delle problematiche relative ai sistemi di pubblicità immobiliare ed ha rappresentato il Servizio in numerosi incontri.
Da ultimo ha partecipato in videoconferenza alla conferenza annuale della Banca mondiale sulla terra e la povertà tenutosi a Washington D.C. (23-27 marzo 2015), presentando un intervento dal titolo "Land Registry and business models: diversity of contexts and systems - Experiences under the Judicial Model" (Del registro fondiario e modelli di business: diversità dei contesti e sistemi. Esperienze del Modello Giudiziario).
Con tale intervento il giudice Cuccaro ha presentato i modelli di tipo germanico, sistemi di pubblicità immobiliare nei quali la vicenda pubblicitaria non è un fatto meramente amministrativo ma presuppone una stretta connessione con l'ordine giudiziario, attraverso la partecipazione diretta dell'operato del Giudice tavolare, coadiuvato dall'operato del conservatore. Nel libro fondiario infatti nessuna iscrizione può essere eseguita se non è espressamente ordinata dal Giudice, il quale emette il decreto tavolare a seguito di un accurato procedimento di controllo tendente a vagliare la validità e l'efficacia del titolo. In particolare il giudice Cuccaro ha comparato il sistema tavolare con quello della trascrizione (in vigore nel resto d'Italia), soffermandosi sui vantaggi sia economici che giuridici del sistema tavolare trentino rispetto al modello della trascrizione. (c.z.) -
Il nuovo servizio parte a Cavalese e Trento ma sarà esteso a tutte le sedi del Libro fondiario. Il Tavolare trentino a Washington
DAL 4 MAGGIO POSSIBILE L'INVIO TELEMATICO DELLE ISTANZE TAVOLARI
Da una parte una tradizione giuridica fatta di rigore, precisione e certezza, dall'altra una forte innovazione tecnologica, indispensabile per dare trasparenza e celerità di risposta al cittadino. Sono le caratteristiche del sistema tavolare trentino, interessato da un processo di informatizzazione del Libro fondiario che compie ora un ulteriore passo avanti. Su proposta dell'assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa, la Giunta provinciale ha infatti dato oggi il via, a partire dal 4 maggio prossimo, al servizio facoltativo di invio telematico delle domande tavolari. La nuova modalità di presentazione di tali istanze riguarderà, per il momento, due soli uffici pilota del Libro fondiario, quelli di Cavalese e di Trento, ma sarà di volta in volta estesa ai restanti uffici sul territorio. Dell'unicità del sistema tavolare trentino si è parlato, nel frattempo, a Washington alla Conferenza annuale della Banca mondiale sulla terra e la povertà.-