
Combinare consapevolezza, creatività e immaginazione a partire da un approccio innovativo e sperimentale alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale, sviluppando le competenze chiave promosse dall’Unione Europea con particolare riguardo alla comunicazione, alla competenza digitale, all’“imparare ad imparare”, allo sviluppo dello spirito di iniziativa e non in ultimo al riconoscimento del valore dei beni artistici e ambientali in una logica di partecipazione.
Sono queste le premesse e le sfide alla base del cortometraggio “Il giardino negli occhi” che verrà presentato domani, mercoledì 7 dicembre 2016, alle ore 17.30, presso lo Spazio Archeologico sotterraneo del Sass in piazza Cesare Battisti, Trento.
Giunge così a compimento il progetto “A CORTO di GIARDINI”, promosso dall'Associazione culturale Ecomuseo della Valle dei Laghi, dalle Politiche Giovanili della Provincia autonoma di Trento e dalla rete di tre Piani Giovani di Zona – Valle dei Laghi, Alto Garda, Trento e Arcimaga – in collaborazione con la Soprintendenza per i beni culturali e l'Ufficio del Sistema Bibliotecario Trentino e Partecipazione Culturale.
Il percorso, sotto l'attenta guida di Luciano Happacher e con l'aiuto di Fabrizio Frizzera di Wasabi filmakers di Trento, ha coinvolto un gruppo di una decina di ragazzi nello sviluppo del cortometraggio, dalla messa a punto della sceneggiatura originale alla scelta delle location, dalla fase delle riprese alla post-produzione, con l’obiettivo di interpretare temi e atmosfere dei giardini storici trentini in quanto tessere significative, ma spesso ancora poco note, del nostro patrimonio culturale.
Per approfondire i diversi aspetti di questi affascinanti “monumenti verdi” il progetto ha messo in dialogo cinema, letteratura, albi illustrati; a differenza della pittura o della grafica, che ne privilegiano gli aspetti lirici, il cinema e la narrazione forniscono infatti una rappresentazione articolata del giardino, spesso metafora di intensi paesaggi umani e luogo di scoperta e incontri inaspettati. All’illustrazione e alla visita di alcuni importanti complessi – dai parchi dell’alto Garda a villa Ciani Bassetti a Lasino, da villa de Mersi a villa Tambosi a Villazzano – si è quindi alternata la visione di brani cinematografici e la presentazione di testi di autori della letteratura contemporanea per giovani adulti nei quali l’ambientazione paesaggistica non è solo sfondo al racconto ma parte integrante dell’ingranaggio narrativo: punti di partenza e di riflessione per arrivare a trattare il cortometraggio come linguaggio espressivo e generativo di un racconto nuovo e contemporaneo nella efficace ibridazione di diverse tipologie espressive.
Proprio i giovani autori, nel pomeriggio di mercoledì, restituiranno al pubblico un’esperienza che concilia formazione, conoscenza e produzione creativa, in una cornice di interdisciplinarità resa possibile dalla sinergia tra i diversi attori coinvolti. All’incontro interverrà il soprintendente Franco Marzatico. L’ingresso è libero.