Giova ricordare che l’articolo 14 della legge provinciale 2/2020 promuove la semplificazione e l'accelerazione delle procedure di erogazione dei contributi concessi in compensazione fiscale tramite i Confidi trentini.
L'articolato di legge è stato poi tradotto in pratica dalla deliberazione 522 del 24 aprile scorso, seguita tecnicamente dai funzionari del Dipartimento Sviluppo Economico, ricerca e lavoro assieme a quelli di Apiae - Agenzia per l'incentivazione delle attività economiche.
Se attraverso queste azioni è stato possibile erogare nel solo mese di maggio contributi sotto forma di credito da utilizzare in compensazione fiscale per 3 milioni e 750 mila euro, va ricordato che attraverso lo stesso canale dall'1 febbraio è stato erogato un volume complessivo di 6 milioni 570 mila euro.
“Nei prossimi 2 mesi - aggiunge l’assessore Spinelli - sono attese ulteriori erogazioni per circa 6 milioni di euro. Ci rendiamo conto di quanto sia difficile la situazione e proprio per questo c’è il massimo impegno per assicurare a quante più imprese possibile quell’aiuto che in questo momento può risultare decisivo per assorbire il contraccolpo e reagire affrontando scenari giocoforza diversi”.
I contributi concessi da Confidi a favore delle piccole-medie imprese trentine nel periodo 1 febbraio-31 maggio, comprendendo anche gli strumenti ordinari che erogano risorse direttamente ai beneficiari, assommano complessivamente a 9 milioni e 61 mila euro.
Spinelli: il mese scorso 3,75 milioni in compensazione fiscale
Covid: oltre 9 milioni dai Confidi per le PMI
Azioni rapide e procedure semplificate. Sono strumenti necessari per contrastare i pesanti danni patiti dall’economia a causa del Coronavirus. “Un principio che aziona i meccanismi di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Provincia e che ha consentito nell’ultimo mese di erogare contributi nella modalità della compensazione fiscale per quasi 4 milioni di euro”. A darne notizia è l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, che ricorda come la compensazione fiscale si affianchi alle misure previste da #ripartitrentino, come l’accesso al credito ed i contributi a fondo perduto pensati per gli operatori dei vari settori economici.