Durante il collegamento il direttore generale di Apss Pier Paolo Benetollo ha ripercorso l’emergenza attraverso l’analisi dei dati, dall’andamento dei contagi a quello dei ricoveri nelle strutture ospedaliere, mettendo a confronto la prima e la seconda ondata. Grafici che rappresentano bene l’immenso sforzo fatto e che ancora si sta facendo sul fronte dell’assistenza ospedaliera e della presa in carico dei positivi a domicilio. Benetollo si è soffermato in particolare sul «carico emotivo e la stanchezza» del personale, certamente provato dalla prima fase dell’emergenza e forse diversamente sostenuto dall’opinione pubblica: «Quando finisci il turno e andando verso casa incontri gente accalcata per gli aperitivi è difficile percepire con chiarezza che tutti stiamo dalla stessa parte e andiamo nella stessa direzione». Da qui l’invito a tenere duro e a guardare avanti, perché la luce in fondo al tunnel c’è: «Probabilmente già a metà gennaio – ha dichiarato Benetollo – saremo in grado di iniziare le vaccinazioni, partendo dagli operatori socio sanitari, gli ospiti delle Rsa e le persone con più di 80 anni e con patologie croniche. Naturalmente – ha proseguito – dopo la prima dose ci vuole tempo per risposta anticorpale e non possiamo certo permetterci di abbassare la guardia». L’invito quindi è sempre quello di continuare a rispettare le regole, dal distanziamento all’utilizzo della mascherina.
«Desidero ringraziare – ha concluso il dg Benetollo – non solo le singole persone ma l’intera squadra Apss perché solo la squadra che si muove nella stessa direzione può far eccellere l’Azienda e accrescere l’orgoglio di chi in essa opera». Infine, in vista del Natale, tutto il Consiglio di direzione ha voluto fare al personale un augurio di serenità e speranza, nella consapevolezza naturalmente delle difficoltà che dovranno affrontare gli operatori.
Sostegno e ringraziamenti per il grande lavoro svolto sono arrivati anche dal Presidente Fugatti e l’assessore Segnana. Il Presidente ha voluto dare un forte segnale di sostegno agli operatori, ringraziandoli per il loro coraggio e i loro sacrifici ed esortandoli ad andare avanti: «Il momento è certamente critico, in termini di numeri relativi ai ricoveri e ai contagi, ma non possiamo mollare. Pur fortemente colpiti ce la faremo anche questa volta perché abbiamo sempre dimostrato di farcela con la nostra testa e le nostre gambe. La nostra forza – ha concluso il Presidente – siete voi, il cuore di un sistema sanitario solido e su ci sappiamo di poter contare».
«Voglio ringraziare personalmente – ha detto l’assessore Segnana – tutti gli operatori per il lavoro fatto e l’impegno costante in questo difficile momento per la sanità trentina. Anche se psicologicamente e fisicamente provati non avete mai fatto mancare il vostro fondamentale sostegno. La vostra presenza umana accanto ai nostri malati soli è stata di grande conforto per tutte le famiglie trentine. Il nostro impegno come giunta – ha evidenziato Segnana – sarà quello di far comprendere ai cittadini le vostre difficoltà e continuare a sensibilizzarli sull’importanza del rispetto delle regole».