I cinque Comuni del Trentino inseriti nel progetto di test sierologici sono Pieve di Bono - Prezzo, Vermiglio, Canazei, Campitello di Fassa e Borgo Chiese. Qui era stata registrata una prevalenza di positivi superiore al 2% della popolazione alla data del 31 marzo 2020.
I dati di giornata.
Pieve di Bono - Prezzo è il secondo comune a concludere i prelievi: su una popolazione target di 1437 persone hanno aderito ai test sierologici 1134 individui (79%), e complessivamente sono stati effettuati 411 tamponi. A Campitello, su una popolazione target di 710 persone erano stati eseguiti la scorsa settimana 589 prelievi (82%) e 168 tamponi.
Sempre nella giornata di oggi, i test sono proseguiti a Canazei (343 prelievi e 91 tamponi) e a Vermiglio (253 prelievi e 85 tamponi).
Rimane il quinto Comune, Borgo Chiese, che inizierà domani i test sierologici e i tamponi.
La raccomandazione.
L’obiettivo principale dello studio è stimare su base comunale la presenza di anticorpi anti Covid 19 nella popolazione di tutte le età ad eccezione dei bambini sotto i 10 anni. Un secondo obiettivo è di testare, in un campione di popolazione, la concordanza dei risultati sierologici con quelli effettuati sui tamponi di pazienti con sintomi. Lo studio prevede la possibilità di effettuare un secondo prelievo, a distanza di tempo, così da raccogliere ulteriori informazioni medico scientifiche sul comportamento degli anticorpi contro Sars-CoV2. Come già ribadito in passato, il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, ha sottolineato l’importanza del progetto per “capire quali azioni di sanità pubblica intraprendere per contenere l’epidemia, ferme restando le misure precauzionali come il lavaggio frequente delle mani, il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine».
Filmato a cura dell'ufficio stampa