"Accogliamo positivamente - ha commentato Fugatti - l'approccio del governo che sul tema delle riaperture intende coinvolgere pienamente le Regioni e le Province autonome consentendo loro di pianificare le decisioni in base ai risultati del lavoro fatto sia in termini di contenimento del contagio sia nell'approntamento delle necessarie misure di sicurezza a tutti i livelli. Ora attendiamo assieme ai colleghi presidenti la definizione di nuove linee guida per quanto riguarda le attività ancora bloccate.
Fugatti però si è concentrato soprattutto sul tema delle risorse. "A fronte di un conclamato crollo del Pil che scenderà di 8-10 punti, facciamo fatica a pensare che lo Stato non riesca a trovare quello 0,2 per cento che servirebbe per consentirci di continuare a garantire ai nostri cittadini quei servizi essenziali che ci siamo sempre pagati.
Nessuna volontà di scontro, ha rimarcato il governatore trentino, ma la forte richiesta di una specifica attenzione assumendo, come ha detto il presidente Bonaccini, approcci diversificati tra ordinarie e speciali, non perché siamo privilegiati, ma perché abbiamo meccanismi finanziari e organizzativi oggettivamente diversi"
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