“La percentuale di persone positive rispetto ai tamponi effettuati – ha detto il presidente Fugatti – si attesta al 3,3% confermando, ulteriormente, il calo e la stabilizzazione delle ultime settimane, un dato positivo, unito a quello della costante diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva”. Il presidente ha poi annunciato che domani firmerà una nuova ordinanza, in vigore da lunedì. “Si tratta, in realtà, di alcuni piccoli accorgimenti su alcuni aspetti – ha spiegato – in attesa del 4 maggio quando, ormai appare chiaro anche a livello nazionale, vi sarà una netta diminuzione delle misure restrittive. Chiediamo ai trentini un ultimo sforzo – ha detto ancora Fugatti – il cui comportamento, fino ad oggi, è stato encomiabile". “Lunedì – ha annunciato il presidente – Calzedonia, impresa che ha una sede sul nostro territorio, fornirà all'Azienda sanitaria provinciale i primi 3000 camici made in Trentino. Una notizia che registriamo con soddisfazione”.
Fugatti ha poi informato che Dolomiti Energia, accogliendo le sollecitazioni poste dalla Provincia, ha deciso di rinviare il pagamento delle bollette del servizio rifiuti già ricevute da famiglie e imprese, scadute, ma non ancora saldate a causa delle difficoltà economiche di queste settimane di emergenza. Il pagamento potrà essere effettuato fino alla data ultima del 30 settembre. Infine un appello ad usufruire delle strutture alberghiere a disposizione sul territorio per chi deve sottoporsi al periodo di quarantena, evitando di così restare a casa dove potrebbe contagiare i propri familiari.
L’assessore Stefania Segnana ha annunciato che domani arriveranno in Trentino altri infermieri della Protezione civile nazionale, che saranno impegnati, per lo più, nelle RSA che portano il totale a 19.. Parlando poi del bonus alimentare, ha detto che, in seguito ad un accordo con il Consorzio delle autonomie, la Provincia ha deciso di integrare il finanziamento nazionale per sostenere nuovamente le domande già presentate e quelle che arriveranno, fino al 30 di aprile. Ad oggi nel sono state accolte 10849.
Infine il dottor Gianfranco Ruscitti, che rispondendo alle domande dei giornalisti ha spiegato come, effettivamente, i dati evidenzino che il virus sta perdendo forza. “Il contagio c’è ancora – ha detto – ma aumentano le persone guarite e sono diminuite quelle in terapia intensiva, tanto che la rete ospedaliera, compresi i punti nascita, sta progressivamente tornando alla normalità”.