«Un particolare ringraziamento – ha proseguito Bordon – va al Gruppo Poli che ha destinato più di duecentomila euro per l’acquisto di un ventilatore di fascia alta e dieci ventilatori domiciliari non invasivi oltre a cinque letti di terapia intensiva e a Confindustria Trento che ha attivato una raccolta fondi tra gli associati. Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare i numerosi cittadini che, attraverso le due campagne di raccolta fondi online «Insieme aiutiamo la terapia intensiva in Trentino» e «Coronavirus: aiutiamo la sanità del Trentino», hanno deciso di dare il loro contributo, perché è anche grazie al loro sostegno se, in questo difficile momento per il nostro Paese, potremo offrire a tutti una cura adeguata. Ci impegniamo fin d’ora a dare conto di quanto acquisteremo con i fondi raccolti».
Ad oggi i canali per la raccolta fondi riconosciuti dall’Apss sono i seguenti:
- tramite IBAN: IT 96 J 02008 01802 000102416554 | intestato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento | Unicredit Banca | causale coronavirus.
- tramite le seguenti campagne di fundraising: