Ad oggi sono 7.120 i vaccini anti Covid-19 somministrati in Trentino, di cui 2.407 ad ospiti di residenze per anziani portando la Provincia autonoma di Trento tra i territori più virtuosi per utilizzo dei vaccini.
“La somministrazione del vaccino sta procedendo con un’adesione molto elevata da parte del personale sanitario – ha spiegato il direttore sanitario di APSS Antonio Ferro – e ci tengo a ringraziare tutti perché questa chiamata alle armi è stato colta da tutti gli operatori. Stiamo lavorando ad un piano vaccinale, tenendo conto che saranno tra le 10.000/15.000 le dosi di vaccino consegnate settimanalmente. Il nostro obiettivo è quello di coprire nei prossimi 3 mesi tutta la popolazione fragile, comprese quindi categorie come gli immunodepressi. Per noi è quindi prioritario vaccinare gli anziani partendo dagli over 80, scendendo poi ai 70enni. I giovani saranno vaccinati per ultimi, verso la fine del 2021, inizio 2022. Segnalo che ad oggi non abbiamo segnalazione di eventi importanti di reazione al virus, si sta infatti dimostrando un vaccino ben tollerato e sicuro. Giudico in maniera positiva queste richieste di vaccino che ci vengono fatte dalle varie categorie al quale speriamo di dare presto risposta tenendo conto delle indicazioni ministeriali”.
Nella corso della giornata è stata pubblicata da parte del Ministero della Salute una circolare nella quale viene fatta chiarezza sull’uso dei tamponi antigenici e molecolari. “Finalmente – ha spiegato il dirigente generale del settore Giancarlo Ruscitti - vengono date indicazioni su come discriminare se una persona presenta sintomi da covid o sintomi influenzali, e vengono fornite indicazioni sull'uso dei tamponi, sposando l’applicazione trentina di questo strumento, ovvero usare il tampone antigenico solo in presenza di sintomi e se il sintomatico risulta positivo all'antigenico non necessita il molecolare. Viene quindi sconsigliato l’uso dell’antigenico sugli asintomatici. Siamo soddisfatti perché la circolare recupera parte delle istanze che noi avevamo manifestato già a partire da settembre”. Su questo tema ha ribadito il presidente Fugatti “il Ministero di fatto certifica il percorso da noi intrapreso. Auspichiamo che venga fatta ora chiarezza sul conteggio del numero dei test antigenici che dal 3 dicembre forniamo puntualmente".
Al termine della conferenza stampa il presidente Fugatti ha voluto nuovamente fare un richiamo al mondo degli anziani “oggi sono 74 gli over 70 contagiati. Quindi è importante porre la massima attenzione agli spostamenti che devono essere limitati, la spesa una volta al giorno. Infine un appello all’uso della mascherina che deve essere indossata correttamente, specialmente nei luoghi chiusi”.