Come detto, il presidente ha spiegato che nei prossimi giorni si terrà conto di una nuova classificazione dei contagi voluta dal Ministero della Salute per avere un quadro più chiaro e maggiormente aderente alla realtà della situazione. I nuovi contagi verranno classificati in due fattispecie: le persone che hanno manifestato i sintomi negli ultimi 5 giorni, in questo caso in Trentino sono 11, e coloro che, invece, li hanno avuti in precedenza, in questo caso sono 17. Da qui il totale di 28 nuovi contagiati registrato oggi.
“Questa nuova modalità – ha spiegato Fugatti – servirà anche per poter anticipare alcune aperture, su cui stiamo lavorando, la data ipotizzata, come noto, sulla quale il Governo ha dato la propria disponibilità, è quella del 18 maggio”. Il presidente ha però voluto lanciare un appello, nel giorno in cui è entrata in vigore la nuova ordinanza provinciale che ha limitato alcune misure restrittive agli spostamenti delle persone. “Non siamo ancora al ‘liberi tutti’ – ha detto Fugatti. Bisogna essere prudenti e responsabili, proprio perché vogliamo arrivare al più presto a concedere maggiori libertà ed a nuove riaperture. Ma lo potremo fare – ha concluso – solo se fra due settimane il contagio non avrà rialzato la testa”.
Fugatti ha, infine, annunciato che domani partiranno i tavoli per la sicurezza relativi proprio alle categorie per le quali si cercherà di riaprire prima di giugno, come bar, ristoranti e parrucchieri. Inoltre, sempre domani, partiranno da Campitello di Fassa i testi sierologici sui 5 comuni del Trentino più colpiti dal virus.