Maria Manuela Dos Santos Lucas presente all'incontro con il suo consigliere ha ringraziato molto il Trentino per il suo ruolo di sostegno al Mozambico. L'assessore Sara Ferrari, porgendo il saluto di benvenuto ha detto "sono molto contenta di questo appuntamento perché abbiamo degli obiettivi di espansioni di rapporti con il Mozambico, la nostra visita a luglio è stata illuminante. Abbiamo, però, visto tante difficoltà e forse anche qualche passo indietro rispetto ad un periodo precedente. Per noi è importante che questo rapporto - che va avanti da anni sia - supportato dal fondamentale rapporto istituzionale per dare una garanzia ai progetti sul territorio perchè noi abbiamo la convinzione che la cooperazione internazionale non è beneficienza ma rapporto di comune interesse per i territori. Con Mario Raffaelli vorremmo condividere un qualche indirizzo specifico con il governo nazionale. Con il Ministero degli Esteri italiano stiamo cercando di sottoscrivere un accordo con il vostro Paese per potenziare la nostra collaborazione. Un'ipotesi è anche quella di condividere con voi una visita con il governo mozambicano, per vedere di concretizzare nuovi progetti". Parlando dei progetti in corso come la scuola superiore a Caia con la sperimentazione in campo e l'azienda agricola che produce soprattutto sesamo o il nuovo ospedale, ha auspicato il monitoraggio da parte delle istituzioni locali per poter garantire la massima funzionalità.
Intervenendo, Mario Raffaelli, ha sottolineato come "La cooperazione consolidata da anni con il Trentino e le sue diverse componenti possa essere integrata in un quadro più generale per intervenire efficacemente su quanto si è fatto fino adesso e riuscire a fare interventi anche su altre aree del Mozambico per avere, così, un rapporto equilibrato con tutto il territorio. Poi farebbe piacere affiancare una cooperazione più 'politica'. Per esempio il sostegno mirato a costruire una capacità di autogoverno, dare un supporto di qualità alta a sviluppare queste capacità. Finora in agricoltura e in ambito sanitario ma in Trentino c'è anche una grande competenza nel settore del legno, nella protezione civile e sappiamo che il Mozambico soffre molto in questo senso".
L'Ambasciatrice, rispondendo all'assessora Ferrari ha detto che la "vostra preoccupazione di monitorare e rendere le strutture al massimo della loro efficienza è anche la nostra e quella dei governatori locali. Possiamo condividere insieme il progetto in modo che, con un accordo quadro, riusciamo ad essere più efficaci e influire sui governi locali. Sono d'accordo con l'assessora sul fatto che, ciò che voi fate in Mozambico, è patrimonio comune". L'Ambasciatrice ha poi chiesto di rinnovare le borse di studio. L'assessora Ferrari ha risposto che questo è già possibile e, rispetto ad un tempo, "riusciamo a sostenerle meglio con il sostegno della cooperazione internazionale del ministero degli Esteri". L'assessora alla cooperazioneallo sviluppo ha anche proposto di incentivare i rapporti fra Università degli Studi di Trento e le università mozambicane che già in passato avevano viste forme collaborative.
L'incontro, al quale ha partecipato anche il responsabile del servizio attività internazionali della Provincia autonoma Raffaele Farella, si è concluso con accordi per concretizzare quanto detto e mettere nero su bianco la partnership fra Provincia autonoma di Trento e Mozambico.
