Gli animali in vita sono stati trasportati presso il Centro di recupero dell’avifauna selvatica della Provincia autonoma di Trento, gestito dalla LIPU, per le cure necessarie.
La stagione autunnale come è noto è caratterizzata dal fenomeno migratorio che interessa diverse specie di uccelli. Il personale del Corpo Forestale Trentino, al quale compete la vigilanza in materia di caccia e protezione della fauna selvatica, mette in campo attività specifiche per contrastare i comportamenti illeciti (uccellagione) che spesso vengono realizzati proprio in concomitanza con tale fenomeno.
In particolare in questo periodo si assiste ad un notevole flusso migratorio di fringillidi (ad esempio lucherini, frosoni, e crocieri) e vi sono fenomeni di bracconaggio attraverso l’impiego di vari sistemi di cattura vietati dalle leggi, tra i quali reti, panie di vischio, trappole a scatto.