Nella fattispecie si tratta della possibilità introdotta dalla norma provinciale di assumere medici ricorrendo al contratto libero professionale quando le graduatorie sono esaurite.
Altri due punti contestati dal Governo riguardano: la possibilità di fissare il numero massimo di dirigenti che possono essere assunti a tempo determinato in relazione a quelli a tempo indeterminato; infine la possibilità che, ai giornalisti che operano nell’Amministrazione, venga applicata la contrattazione provinciale del pubblico impiego.
"Cogliamo con soddisfazione il pronunciamento della consulta- ha commentato il presidente della Provincia nell'annunciare l'esito del giudizio in aula consiliare pochi minuti fa - perché dimostra come talvolta sia possibile avventurarsi, magari con un po' di coraggio ma con la coscienza delle proprie ragioni, in spazi amministrativi apparentemente preclusi”.
Contratti medici, dirigenti e giornalisti: la Corte costituzionale dà ragione alla Provincia
La Corte costituzionale con propria sentenza (numero 174/2020) ha dato ragione alla Provincia autonoma di Trento su una serie di articoli della finanziaria 2019 impugnati dal Governo che su specifiche materie trattate nel provvedimento rivendicava la propria prerogativa esclusiva.