Accompagnata dalle note di Margherita Franceschini, al violoncello, l’attrice Maria Vittoria Barrella metterà a fuoco i bronzi delle tre Cantiche: dal potente tutto tondo del giudice infernale Minosse, "conoscitor de le peccata", agli stilizzati bassorilievi del Paradiso, passando per le scene del Purgatorio, con i gruppi frementi delle anime penitenti, in cui si vollero evocare gli "stati degli animi dei Tridentini nell’aspra battaglia per la lingua e la civiltà degli avi". I precisi significati allegorici attribuiti alle figure modellate dallo scultore fiorentino Cesare Zocchi saranno ricostruiti attraverso le lettere che gli indirizzò Guglielmo Ranzi, patriota liberale e anima del comitato per l’erezione del monumento, e la preziosa descrizione del gruppo scultoreo pubblicata nell’album fotografico composto in quegli anni dall’atelier Unterveger, consultate presso l’archivio della Fondazione Museo storico del Trentino. La pièce proporrà quindi un viaggio suggestivo tra le terzine della Commedia, le meditate soluzioni figurative e i deliberati richiami ideologici maturati nel dialogo sempre vivo tra l’artista e la committenza.
La produzione è della Compagnia Teatrale della Burrasca in collaborazione con TrentoSpettacoli, con un’introduzione a cura di Emanuela Rollandini per la Soprintendenza per i beni culturali.
La partecipazione è gratuita, ma in applicazione di quanto disposto dall’art. 3 del D. L. 23 luglio 2021, n. 105 è consentita esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19. I posti sono limitati (massimo 20 persone per replica), con prenotazione obbligatoria al numero 0461 492102 o all’indirizzo email katia.malatesta@provincia.tn.it.
In caso di pioggia le rappresentazioni saranno rinviate a data da destinarsi.
La rassegna si inserisce nell’ambito dell’articolato percorso di celebrazioni dantesche organizzato nel capoluogo trentino in collaborazione con Comune di Trento e Fondazione Museo storico del Trentino all'interno dell’iniziativa "Trento aperta". Gli incontri proseguiranno mercoledì 18 e 25 agosto alla ricerca di nuove forme di comunicazione culturale e di occasioni di partecipazione attiva dei diversi pubblici.
La mostra virtuale Obiettivo su Dante. Il monumento al poeta nello sguardo dei fotografiinvita a riscoprire, a un tempo, i versi danteschi e la scultura di piazza Dante attraverso le diverse interpretazioni che ne hanno lasciato, nell’arco di un secolo, alcuni dei maggiori fotografi rappresentati nei fondi dell’Archivio fotografico storico e dell’Ufficio stampa provinciale: dagli Unterveger ai professionisti dei nostri giorni, passando per lo sguardo acuto e sensibile di Flavio Faganello.
La mostra è online all'indirizzo: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Obiettivo-Dante