Trentino mobilitato per la giornata della sicurezza in Internet
Connessione sì ma sempre con grande consapevolezza e rispetto dell'altro
Polizia di Stato, istituti scolastici della Provincia autonoma insieme per promuovere l'educazione dei giovani e giovanissimi all'utilizzo corretto dei social network. E' la sfida della scuola trentina sottolineata dal governatore nei giorni scorsi nell'occasione della testimonianza di Paolo Picchio - il coraggioso padre di Carolina, la quattordicenne suicida nel 2013 dopo che era stato diffuso in internet un video a sfondo sessuale con lei protagonista - . In seguito a questa tragica conclusione di una giovane vita, nel giugno 2017 in Parlamento è stata approvata la legge n.71/2017 sul cyberbullismo, dedicata a Carolina e rivolta ai ragazzi dai 14 ai 18 anni
Educare e riprendere a condividere quei valori etico sociali che troppo spesso vengono totalmente dimenticati quando, giovani e giovanissimi (ma purtroppo anche adulti), 'postano' messaggi, foto e video in rete, non è cosa semplice ma la Polizia di Stato e gli istituti scolastici del Trentino, ormai da qualche tempo impegnano, insieme, tante energie e risorse umane disponibili.
Le strutture trentine coinvolte sono il dipartimento della conoscenza diretto da Livia Ferrario, il servizio istruzione con Laura Pedron, il servizio infanzia e istruzione del primo grado con Roberto Ceccato e l'Agenzia per la famiglia con Luciano Malfer.
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