Tre sono i nodi ai quali la comunità locale guarda con particolare interesse. Si tratta in primo luogo dell’allargamento della strada a monte dell’abitato di Celentino: la lingua d’asfalto che si snoda per circa 300 metri lungo un terreno particolarmente in salita è larga mediamente 3,5 metri e diversi sono gli accessi alle case che necessiterebbero di un adeguamento. Per questo tratto, secondo la Provincia, è da valutare l’alternativa di realizzare degli allargamenti puntuali per la realizzazione di piazzole di scambio che favoriscano l’incrocio tra i veicoli. Il Comune ritiene sia inoltre necessario investire sulla realizzazione di due marciapiedi per garantire la sicurezza dei pedoni, in particolare nella parte iniziale del centro abitato di Celentino (con uno sviluppo di circa 370 metri) e nel tratto compreso tra il bivio di Celentino e quello di Comasine (340 metri lungo un tratto stradale extraurbano).
Al centro dell’incontro gli interventi sulla rete viaria della “valletta”
Confronto tra il presidente della Provincia e la Giunta di Peio
La rete viaria della Valle di Peio è stata al centro del confronto tra il presidente della Provincia autonoma di Trento e gli amministratori comunali – sindaco, vicesindaco e due assessori – alla presenza del dirigente generale dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche Mario Monaco e del sostituto direttore del Servizio opere stradali e ferroviarie Carlo Benigni. Nello specifico, Comune di Peio e Piazza Dante hanno avviato un ragionamento complessivo sugli interventi che potrebbero interessare la Strada provinciale 87, che attraversa l’intera “valletta”. L’Amministrazione provinciale ha annunciato un approfondimento di natura tecnica, con possibilità di intervento qualora le disponibilità finanziarie della Provincia lo consentano.