Alle 10.30 relazioni di Roland Dellagiacoma, ecologo sudtirolese, Gion Caminada del Politecnico di Zurigo e Reiner Nagel, presidente del consiglio della Fondazione germanica per la cultura architettonica. In seguito punto della situazione di quanto si sta facendo all'interno del territorio Euregio, con Giorgio Tecilla e Laura Gobber dal Trentino, Nikolas Juen e Diana Ortner dal Tirolo, Adriano Oggiano e Martina Pecher dall'Alto Adige.
Questo il testo in premessa all'accordo fra i tre assessori: "I territori dell’Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino presentano un paesaggio unico e una cultura architettonica che riveste una particolare importanza per la popolazione. Anche l’ospite che arriva in questo territorio da ogni parte del mondo ne apprezza la ricchezza culturale, la varietà e la bellezza. Nei processi di sviluppo e trasformazione si deve operare con grande sensibilità nei confronti delle numerose peculiarità paesaggistiche comuni ai tre territori. Per salvaguardare storia e identità rispondendo alle aspettative del nostro tempo orientate all’economia sostenibile e a modelli abitativi accessibili, è necessario gestire lo sviluppo futuro di questi territori in modo responsabile. I tre territori stabiliscono, pertanto, di comune intesa che i processi di trasformazione potranno avvenire soltanto in stretto accordo con la popolazione rivolgendo la massima attenzione al paesaggio culturale. Per raggiungere al meglio l’obiettivo di uno sviluppo qualitativamente adeguato, tali processi dovranno soddisfare particolari requisiti di qualità ed essere resi accessibili a un pubblico ampio. La sostenibilità delle misure adottate costituisce una responsabilità primaria nella gestione politica dei territori. Per questi motivi in Tirolo, Alto Adige e Trentino sono stati istituiti, su iniziativa dei responsabili politici competenti, appositi comitati per la cultura architettonica e il paesaggio".
Con questa “Dichiarazione congiunta” i responsabili politici intendono evidenziare l’importanza di tale compito e predisporre delle iniziative strutturali per poter affrontare in futuro questa sfida anche a livello transfrontaliero. (mf)
