Il Ministero dell’Istruzione ha infatti stabilito che solamente i candidati provenienti dalle aree classificate a livello di rischio alto (“zone rosse”) dovranno presentare, all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale, un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove. La stessa previsione vale per i candidati che svolgano la prova presso sedi collocate nelle “zone rosse”.
Per i candidati che non provengono da zona rossa, sarà sufficiente compilare l’autodichiarazione scaricabile dal portale “Vivoscuola” avendo cura di barrare l’opzione relativa alla non provenienza da "zona rossa".