Sono sette, in totale, i match che avranno luogo venerdì tra le 18 e mezzanotte – in diretta dalle 19.15 su Dazn, in Italia, ma anche Canada, Germania, Austria, Svizzera e Usa. Si comincerà con una serie di incontri dedicati all’International Super Lightweight (pesi superleggeri da 6 round ciascuno): il serbo Marko Radenovic, 64.150 chili, sfiderà l’inglese Dalton Smith, 65.200 chili; Jayro Duran, dall’Onduras, 62.700 chili, affronterà, Samuel Gonzales, dal Venezuela, 63.750 chili. E ancora, il serbo Milos Jankovic, 78.800 chili salirà sul ring contro il napoletano Valentino Manfredonia, 76.600 chili; mentre il romano Mirko Natalizi, 74.450 chili affronterà il georgiano Alexander Benidze, 69.900 chili.
Più attesi, i tre match titolati: dalle 21, i pesi piuma, con il torinese Francesco Grandelli (12-1, con 2 ko) contro l’inglese di Wateford Reece Bellotti, detto “Bomber” (14-2, con 12 ko), che proveranno ad aggiudicarsi il vacante titolo internazionale Silver WBC. Peso, perfettamente equilibrato, di entrambi: 56.900 chili. Ma poi, ancora, dalle 22, i pesi medi Matteo Signani, detto “Il giaguaro” (28-5, con 10 ko) contro l’armeno, d’istanza in Olanda, Gevorg Khatchikian (29-2, con 14 ko). I due, anche in questo caso dal peso pressoché alla pari - 71.750 per il primo, 71.650 per il secondo -, si affronteranno per il titolo europeo. L’attenzione è tuttavia – come detto – tutta concentrata sull’ultimo incontro della lunga notte di pugni: quello tra il figlio d’arte toscano, Fabio Turchi, e l’inglese Tommy McCarthy. Un incontro che avrebbe dovuto tenersi già lo sorso luglio a Roma ma che fu rimandato per un infortunio dell’italiano. In palio, il titolo WBC, ad oggi detenuto da “Stone Crusher”, ma anche il vacante titolo europeo per i pesi massimi leggeri.