Un’operazione di recupero del patrimonio edilizio produttivo inutilizzato di proprietà di Trentino Sviluppo, sette mesi per i lavori di ristrutturazione e riadattamento degli spazi, circa 400 mila euro di investimento privato. Poi, da gennaio 2020, l’operatività piena.
Borz Srl, attiva da oltre trent’anni nel campo delle cucine industriali e degli strumenti e accessori per la ristorazione collettiva, con specializzazione in prodotti in alluminio e acciaio inox, aveva necessità di nuovi spazi produttivi per far fronte all’aumento di lavoro e di fatturato. Li ha trovati in un immobile industriale attiguo alla propria sede, presso il compendio “ex Grundig”, acquisito da Trentino Sviluppo nel 1991, dove sino a qualche anno fa vi era insediata un’altra azienda operante nel settore dei serramenti.
La società di sistema della Provincia autonoma di Trento metterà a disposizione di Borz circa 1.800 metri quadrati di nuovi spazi (1.600 mq produttivi, 260 mq di ufficio, più le pertinenze esterne) in virtù di un contratto di locazione della durata di sei anni, rinnovabili per altri sei, con opzione finale di acquisto. I lavori di frazionamento, riadattamento ed approntamento saranno a carico dell’azienda e verranno seguiti da Trentino Sviluppo.
«Un’operazione – osserva Matteo Borz, amministratore unico dell’omonima azienda – che aumenterà il potenziale produttivo e le lavorazioni innovative in arredo inox, un segmento concepito per personalizzare le soluzioni progettuali e dare forma ai brevetti da noi ideati».
L’azienda roveretana, 2 milioni di euro di fatturato, 10 dipendenti più i collaboratori esterni, è specializzata nella lavorazione artigianale e industriale di alta qualità di acciaio inox e alluminio e opera nel campo della produzione e commercializzazione di cucine industriali, pentolame e utensili, stoviglie, posateria, contenitori termici, piastre per cottura, griglie, friggitrici, forni e pale da pizza, ma anche nel settore della conservazione del cibo, con armadi refrigeranti, abbattitori di temperatura, freezer, espositori di vivande, e nel campo dell’aspirazione e del lavaggio (lavastoviglie, lavabicchieri, lavabiancheria) per il settore dell’industria alberghiera e per la ristorazione di comunità.
«Proprio in contemporanea a questa operazione – evidenzia Fabio Borz, socio fondatore - l’azienda ha avviato anche un ambizioso progetto di ricerca, per il quale è stato chiesto un contributo provinciale, finalizzato allo studio di nuove soluzioni tecnologiche atte a semplificare i processi produttivi e il montaggio dei mobili in metallo».
Grazie al dinamismo innovativo e alla presenza sul web, componenti ed utensili per cucine industriali ideati e prodotti Borz hanno raggiunto una consolidata presenza sul mercato italiano e sui mercati internazionali, in particolare Francia e Svizzera. Il fatturato derivato dall’e-commerce copre oggi il 15% del volume d’affari complessivo dell’azienda. (d.b.)