
Una Comunità con diversi punti di forza, quella dell'Alta Valsugana e Bernstol: i laghi, i centri abitati con le loro attrattive anche turistiche, le miniere storiche, i percorsi ciclopedonali, le sue eccellenze produttive, le "punte" anche nel campo dei servizi, come Villa Rosa. Ma anche con le sue difficoltà, alcune simili a quelle che si possono riscontrare altrove, come il calo demografico, altre più specifiche, come la crisi di alcuni settori produttivi.
"Le Comunità - ha detto Rossi - svolgono a volte una funzione di raccordo anche fra competenze comunali o provinciali. In territori in cui ci sono molti comuni la loro funzione di sintesi è particolarmente importante, e voi l'avete svolta. Nel 2018 si aprono prospettive importanti. La recente riforma del welfare riferito alla terza età, ad esempio, mostra come sia importante concepire i servizi su una scala più ampia di quella comunale. Qui puntiamo in maniera forte sulle Comunità per costruire una rete di servizi rivolta in particolare a quei bisogni e a quelle utenze che vengono 'prima' delle case di riposo. Avremmo potuto riportare tutto in capo all'Azienda sanitaria, come è stato fatto altrove. Noi abbiamo deciso di continuare a puntare sul protagonismo di Comuni e Comunità, coerentemente con un disegno che responsabilizza gli attori presenti sul territorio, dalle istituzioni al privato sociale".
"Con la riforma la Provincia ha assunto funzioni di indirizzo generale - ha detto a sua volta Daldoss - mentre le Comunità hanno il compito di allocare le risorse del Fondo strategico territoriale e quindi anche di decidere in merito a tutta una serie di questioni centrali, che vedono i territori realmente protagonisti. Con la riforma del welfare e lo Spazio argento questo ruolo di protagonismo verrà ulteriormente rafforzato. Riguardo all’edilizia, motore primario di creazione di ricchezza e di lavoro, anche qui il ruolo delle Comunità sarà determinante. La Finanziaria pone un'enfasi particolare sul recupero dei centri storici, intervenendo soprattutto sulle facciate esterne: non ci saranno graduatorie, le domande saranno evase in ordine cronologico, perché riteniamo questa tematica strategica. L’unione farà la forza perché quanto più un territorio è coeso tanto più cresce la qualità delle risposte date ai cittadini".
Nel corso della serata sono stati esaminati anche aspetti più specifici relativi alla vita della Comunità, al rapporto fra Comuni di dimensioni diverse, a progetti riguardanti il lavoro, le infrastrutture, la Valdastico.
Immagini a cura dell'ufficio stampa