
Renzo Marconi, ringraziando la provincia autonoma di Trento per l'ospitalità, ha sottolineato le sinergie con le associazioni e la popolazione dei centri che partecipano al premio. "È un metodo di aggregazione fra amministrazione e privati cittadini" ha detto, ricordando che ben 182 comuni in tutta Italia hanno voluto mettersi in gioco per questa edizione e si sono attivati per rendere concreto il motto di Asproflor "fiorire è accogliere".
“Comuni fioriti”, infatti, vuole valorizzare l’immagine più verde e variopinta dei comuni d’Italia, ma anche la qualità della vita che i centri abitati offrono a cittadini e visitatori, valutando l’impegno della comunità e il suo grado di coinvolgimento attraverso l’associazionismo e le attività di volontariato. I giudici infatti prenderanno in considerazione le capacità di rendere il proprio paese accogliente e gradevole dal punto di vista paesaggistico, predisponendo la decorazione floreale di piazze e vie centrali, giardini, municipi, ospedali, scuole, orti e alberghi, ma porranno la loro attenzione anche verso aspetti di interesse comunitario e ambientale. I criteri di valutazione terranno, infatti, anche conto della sensibilità dei cittadini nel trattamento e manutenzione del verde pubblico, del coinvolgimento di bambini, anziani e diversamente abili e della capacità di promuovere ed educare la cittadinanza alla cura degli spazi pubblici attraverso svariate attività.
Oltre a Faedo, la cui esperienza di partecipazione al premio europeo è stato raccontato con entusiasmo da Viviana Brugnara, al concorso sono iscritte per il Trentino le cittadine di Arco, Campodenno, Castello Tesino, Cavareno, Fai della Paganella, Molveno, Pieve Tesino, Revò e Romallo. Alcune di queste hanno già ricevuto nella scorsa edizione significativi riconoscimenti, come Fai della Paganella, premiato per la sezione "Albergo Fiorito", Molveno, 2°classificato per i comuni da 1000 a 5000 abitanti, Pieve Tesino 3^ classificata per "Casa fiorita" e targa speciale per il Giardino d'Europa.
Ai comuni che si distinguono per la loro “fioritura” viene assegnato un riconoscimento, secondo il grado ottenuto, da 1 a 4 fiori e il cartello di “Comune Fiorito”, creato per distinguere le realtà amministrative che più si impegnano nella fioritura del proprio territorio. Sono stati inoltre pensati premi speciali per privati cittadini che abbelliscono la propria abitazione o il proprio albergo e per scuole, gruppi od enti che si occupano di orti urbani, didattici e collettivi. Viene inoltre curata ogni anno una pubblicazione, la "Guida ai Comuni Fioriti d'Italia", che riporta immagini e schede sintetiche dei comuni vincitori e che viene inviata a tutti i sindaci d’Italia, allegata alle più prestigiose riviste del settore florovivaistico e distribuita nelle principali fiere di settore.
La presentazione di oggi è stata anche un'occasione per incentivare alla sistemazione del verde privato, attraverso il "bonus verde" i cui termini ha ricordato Sergio Ferraro nel suo intervento, assieme ai principi fondanti che hanno ispirato il premio: un rapporto più snello e produttivo fra cittadini e territorio, lo stimolo all'emulazione nel rendere belli i luoghi, la socializzazione che il verde e i fiori possono sviluppare e il confronto positivo all'interno delle comunità.
Ad organizzare la competizione, che vede per il nostro territorio il sostegno della Provincia autonoma di Trento, è Asproflor, associazione senza scopo di lucro dei Produttori Florovivaisti nata con l’intento di promuovere questo importante settore dell’agricoltura italiana, assieme all’agenzia turistica piemontese del distretto dell’Ossola. Il concorso ha anche il patrocinio di UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani). Le premiazioni si svolgeranno a Bologna, il 10 e 11 novembre prossimi, in occasione di Eima, biennale internazionale di macchine per l'agricoltura e il giardinaggio.