I lavori urgenti sono stati ammessi a finanziamento dalla Giunta, a valere sul fondo di riserva. Gli interventi sono stati individuati sulla base delle richieste inoltrate dalle amministrazioni comunali e dopo un’attenta valutazione delle singole situazioni. Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi:
- Il primo stralcio dei lavori per la realizzazione di un nuovo marciapiede rialzato a protezione dei pedoni e il l’ampliamento della strada che collega gli abitati di Castelfondo e Dovena, nel comune di Borgo d’Anaunia. Il tratto di strada esistente ha una larghezza ridotta, sia per i pedoni che sono costretti a camminare lungo la carreggiata, sia per i veicoli costretti a frequenti rallentamenti (505.750 euro di contributo su un importo di progetto di 595mila euro).
- La ristrutturazione della rete acquedottistica del centro storico di Pietramurata, nel Comune di Dro. Il progetto riguarda la sostituzione di parte dell’adduzione della rete idrica, dal pozzo di prelievo dell’acqua al serbatoio, e in parte il rifacimento della rete di distribuzione (413.114,76 euro di contributo su un importo di progetto di 630mila euro).
- La sistemazione della rete idrica del comune di Garniga Terme. Questo primo stralcio dei lavori riguarda la sistemazione e la messa in sicurezza delle opere di presa, dei serbatoi e del rifacimento di parte della rete di distribuzione dell’abitato per migliorare la gestione degli impianti con l’installazione del telecontrollo per ridurre le perdite della rete (488.179,32 euro di contributo su un importo di progetto di 600mila euro).
- Il primo intervento di sistemazione della rete acquedottistica, con la realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo per acqua potabile e antincendio nel comune di Imer. È stata infatti rilevata la mancanza di serbatoi di accumulo come riserva per le punte dei consumi ed antincendio e la scarsa protezione igienico-sanitaria delle opere di presa della Val Noana (431.485,54 euro di contributo su un importo di progetto di 600mila euro).
- La realizzazione del nuovo marciapiede in via G. di Vittorio e il collegamento con via Negrelli nel comune di Lavis. Il progetto si pone come obiettivo quello di risolvere urgentemente il problema legato alla sicurezza dei pedoni che transitano nella zona ad Ovest dell’abitato di Lavis. Dal punto di vista della viabilità, l’area è sottoposta ad un transito molto elevato di veicoli, pedoni e ciclisti vista la presenza nell’area di diverse abitazioni, dell’isola ecologica, di numerose attività produttive e del campo sportivo comunale (439.717,46 euro di contributo su un importo di progetto di 488.574,95 euro).
- La messa in sicurezza di un tratto della Val Malene, nel comune di Pieve Tesino. Il progetto prevede il consolidamento e - ove necessario - la ricostruzione, delle strutture di sostegno esistenti sul lato a valle della strada, l’eliminazione di alcuni restringimenti di carreggiata, la realizzazione di un efficace sistema di drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, in modo tale da consentire il transito in condizioni di sicurezza, anche con mezzi pesanti, tra l’abitato di Pieve Tesino e la località Val Malene (459mila euro di contributo su un importo di progetto di 510mila euro).
- Il rifacimento di alcuni tratti dell’acquedotto di Samone, nel centro abitato del paese. Le condotte, realizzate negli anni ’80 non garantiscono la continuità del servizio di erogazione dell’acqua potabile a causa di frequenti perdite e guasti (244.626,73 euro di contributo su un importo di progetto di 300mila euro).
- L’adeguamento alle opere di presa alle sorgenti “Pian de la Pieracia”, “Garnetè Nuova” e “Garnetè Bassa”, oltre alla predisposizione del telecontrollo e alla sostituzione di un tratto di condotta dell’opera di presa “Pian de la Pieracia”, nel comune di San Giovanni di Fassa-Sèn Jan (211.389,29 euro di contributo su un importo di progetto di 311.500 euro).
- La realizzazione di nuovi loculi cimiteriali nel camposanto di Telve. Sarà dunque predisposto un secondo blocco di loculi presso il cimitero comunale, in quanto ad oggi risultano liberi solamente 10 loculi dei 180 costruiti nei primi anni 2000 per ospitare le urne cinerarie e le cassette ossario dei defunti (55.609,59 euro di contributo su un importo di progetto di 81.126,47 euro).
I lavori interessano i territori di Borgo d’Anaunia, Dro, Garniga Terme, Imer, Lavis, Pieve Tesino, Samone, San Giovanni di Fassa e Telve
Comuni, finanziate opere urgenti per 3,2 milioni di euro
Ammonta a 3 milioni 248 mila euro il valore degli interventi urgenti che la Giunta provinciale ha stabilito oggi di finanziare, su proposta dell’assessore agli enti locali. Nove sono i Comuni interessati ad altrettante opere: nuovo marciapiede e potenziamento della viabilità sui territori di Borgo d’Anaunia e Lavis, messa in sicurezza della strada a Pieve Tesino, lavori alla rete acquedottistica di Dro, Imer e Samone, intervento alla rete idrica di Garniga Terme, opere di presa sulle sorgenti a servizio di San Giovanni di Fassa e nuovi loculi cimiteriali a Telve.