Una parte delle risorse ottenute da questa riprogrammazione degli investimenti sono state utilizzate, d’intesa tra le parti, per la costituzione del budget comunale per la realizzazione degli interventi di mantenimento del patrimonio comunale.
Alla luce del fatto che tali risorse sono finalizzate alla manutenzione straordinaria del capitale esistente, il riparto è basato su una stima dello stock di capitale per ciascun comune, effettuata come somma dei flussi di spesa comunale in conto capitale negli ultimi 32 anni. I pesi del criterio di ripartizione sono quindi calcolati come rapporto tra stock del singolo comune e stock totale provinciale.
I criteri di riparto avevano ottenuto il parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali.
