La Germania è il primo partner commerciale per il nostro Paese. Il volume dell’interscambio bilaterale nel 2018 è stato pari a circa 128 miliardi di euro, di cui 70 miliardi di importazioni italiane dalla Germania e 60 miliardi di esportazioni. I settori produttivi di questi due Paesi sono molto simili e comprendono, tra gli altri, la meccanica, la lavorazione del metallo e della plastica, i prodotti chimici. Questo favorisce la nascita di partnership e la fornitura di componenti per le rispettive realtà imprenditoriali. Per quanto riguarda il Trentino, nel 2018 l’export è stato pari a 705.718.000 euro e ha riguardato, come primi settori, parti ed accessori per autoveicoli, pasta carta e cartone e bevande, aeromobili e prodotti chimici di base. La bilancia è positiva, a differenza di questo avviene a livello nazionale, dato che l’import trentino dalla Germania è stato di 633.386.000. Tra i maggiori prodotti esportati, ci sono quelli chimici di base, carne lavorata e conservata, strumenti ottici e altre macchine per impieghi speciali. L’equilibrio è confermato anche dai dati relativi al primo semestre del 2019 che evidenziano un export pari a circa 350 milioni di euro e un import di circa 290 milioni.
Questi fattori rendono il mercato tedesco di grande appeal per le imprese trentine, come testimonia anche la partecipazione di oltre venti imprese al seminario dedicato a questo tema tenutosi questa mattina a Rovereto, promosso da Trentino Sviluppo, Provincia autonoma di Trneto e ICE Germania. Ospite il direttore della sede di Berlino Francesco Alfonsi, che ha esposto ai presenti le previsioni di ripartenza positiva dell’economia tedesca e ha affrontato i principali settori strategici per l’export. “Il mercato tedesco è vicino, ma non per questo è semplice accedervi. Il mio consiglio – ha detto Alfonsi – è quello di essere molto determinati, di avere un buon progetto e di avere la forza di portarlo avanti con costanza”. Il seminario è proseguito con la condivisione di alcune case history di imprese che già esportano in Germania: Electronic Service e Simonetto Carni.
Quella di oggi è solo una delle iniziative che Trentino Sviluppo porta avanti in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento per favorire i rapporti commerciali tra le imprese trentine e quelle tedesche. Oggi sono state illustrate le prossime tappe. Il 2020 vedrà infatti due appuntamenti strategici per l’export in questo Paese. Il primo è dedicato al settore del biologico. Trentino Sviluppo torna infatti a Biofach, la maggiore fiera del biologico a livello mondiale, in programma dal 12 al 14 febbraio a Norimberga. Saranno sette le imprese presenti nello stand trentino, già selezionate attraverso apposito bando, ma anche altre realtà potranno visitare la fiera per valutare una futura partecipazione, grazie all’organizzazione di un tour organizzato dal Trentino. La seconda iniziativa riguarda l’ambito della meccanica/meccatronica con l’organizzazione di un incoming di operatori economici da Germania, Svezia e Polonia. Nel corso del prossimo anno saranno quindi scelte le imprese trentine coinvolte e si svolgerà la preparazione in vista della visita degli operatori economici stranieri. (f.r.)