Il progetto vede coinvolte l’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, il Servizio politiche per la casa, UMST innovazione, settori energia e telecomunicazioni, la Comunità di Primiero, il Comune di Canal San Bovo, ITEA s.p.a. e la Fondazione Franco Demarchi.
Obiettivi generali di Coliving sono: favorire il ripopolamento del territorio del Primiero grazie a giovani famiglie con o senza figli e stimolare la nascita e rinascita di legami sociali, formali e informali; sostenere l'autonomia dei giovani affinché possano costruire un progetto di vita all’interno della nuova comunità; attuare il progetto utilizzando la forma dell’abitare condiviso e collaborativo come uno strumento che favorisce l’aumento del capitale sociale territoriale, la crescita del benessere della comunità, favorendo per le giovani famiglie che si insedieranno l'opportunità di assumere un ruolo attivo all’interno del contesto territoriale.
Altre finalità dell’Accordo sono: utilizzare la forma del Coliving quale strumento strategico non solo per l’incremento demografico dei territori montani ma anche per valorizzare un patrimonio immobiliare pubblico altrimenti sfitto e inutilizzato e quindi soggetto a veloce deperimento e degrado, e rinsaldare o dare vita a nuove reti sociali che condividono l’idea di un welfare generativo mettendo al centro politiche giovanili, abitative, sociali e lavorative, che insieme concorrono alla costruzione di patti fiduciari tra le nuove generazioni e gli abitanti dei territori.
Partecipare al progetto Coliving non significa però solo risiedere a Canal San Bovo, ma far parte in modo attivo della comunità. Proprio per questo ai nuclei famigliari verrà richiesto un particolare impegno sia nella creazione di un progetto di abitare collaborativo che di impegno per la crescita culturale, sociale ed economica della comunità.
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
PER INFORMAZIONI:
Agenzia per la famiglia di Trento
Tel. 0461-494110; mail: agenziafamiglia@provincia.tn.it