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Dopo aver trascorso la mattinata presso gli uffici provinciali per un confronto con i tecnici, dedicato alla presentazione del progetto e dei risultati in corso e alla verifica amministrativa della documentazione prodotta, gli ispettori della Commissione nel pomeriggio si sono recati alla Casa Cantoniera di Lavis per controllare il sistema informatico di supporto alle decisioni realizzato per agevolare l'attività dei cantonieri. Hanno proseguito con il controllo delle sonde per il monitoraggio e del sistema di geolocalizzazione dei mezzi spargi sale. A Cadino hanno visto poi la locale stazione di monitoraggio, che comprende il controllo di tipo ambientale, e a seguire le altre cinque che forniscono dati sulle condizioni meteo-stradali.
Clean-Roads è nato per affrontare il problema dell'inquinamento ambientale prodotto dall'utilizzo del sale disgelante utilizzato nella manutenzione stradale invernale in Trentino. Il sale ha notoriamente effettivi benefici sia per i trattamenti preventivi antighiaccio che durante le nevicate, per ridurre i tempi di permanenza della neve sulla strada. Ha però anche un possibile impatto negativo sull'ambiente ed è causa di fenomeni di corrosione sulle infrastrutture e sui veicoli. Il progetto è partito da questi presupposti, per affiancare all'esperienza degli operatori un sistema automatico di acquisizione ed elaborazione di dati in grado di ottimizzare l'utilizzo del sale disgelante.
Il sale, oltre all'impatto negativo sull'ambiente, ha anche un costo. Nella sola provincia di Trento si spendono circa un milione e cinquecentomila euro all'anno in sale stradale.
La rete di stazioni realizzata con il progetto fornisce informazioni sul contenuto salino presente sulle strade, sulla temperatura dell’ambiente, sulle precipitazioni, sul traffico, sulla qualità dell’acqua raccolta dalle strade.
Questo sistema raccoglie le informazioni in tempo reale e le integra con dati meteorologici e previsioni sul breve periodo. Supporta quindi le decisioni partendo da una base certa, dalla fotografia della situazione reale. Se il progetto avrà successo la tecnologia, attualmente limitata per lo più alla zona nord della Val d’Adige, potrà estendersi.
Le informazioni, raccolte da particolari sensori collocati in sei stazioni, sono state rese disponibili ai cantonieri, coinvolti dalla sperimentazione, e anche agli utenti delle strade in cui Clean-Roads è stato sperimentato.
Grazie al portale “Viaggiare in Trentino” e al sito map.clean-roads.eu si possono infatti conoscere in tempo reale le condizioni stradali e meteorologiche in corrispondenza di sei stazioni dislocate nell’area di sperimentazione, individuata a nord di Trento, tra Lavis e il confine provinciale. Ora l’obiettivo del questionario finale è quello di raccogliere le impressioni degli utenti dopo che i servizi sono stati testati nella pratica.
Il progetto Clean-Roads è un progetto LIFE+ coordinato dal Servizio Gestione Strade della Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con altri enti provinciali (Servizio Prevenzione Rischi e Agenzia Provinciale per l’Ambiente), l’azienda Famas System e il TIS innovation park, ora IDM Südtirol / Alto Adige.
Per ulteriori informazioni e per partecipare al questionario: www.clean-roads.eu.