Dopo l’ampia partecipazione di pubblico della prima serata, torna quindi la rassegna che indaga vite, sogni e timori dei ragazzi che vivono a cavallo fra due identità culturali. La proiezione del film “Per un figlio” sarà introdotta e commentata da Elisa Rapetti e Aliona Botnari per il progetto “Storie da Cinema” del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento. Interverranno sulle tematiche affrontate Veronica Ciubotaru, presidente dell’associazione italo/moldava Arcobaleno, Lesya Vozna dell’associazione degli ucraini in Trentino Rasom e Delia Rodica Caian per la comunità ortodossa-romena.
L’iniziativa, promossa dal Cinformi della Provincia autonoma di Trento, si inserisce nell'ambito del progetto “Mondinsieme”, co-finanziato dall'Unione Europea. La rassegna, organizzata da Wasabi filmakers, è curata da Katia Malatesta, esperta di cinema e di espressioni della diversità culturale e religiosa.
Il film “Per un figlio” di Suranga Deshapriya Katugampala (Italia/Sri Lanka, 2016, 74')
Sunita, una donna srilankese di mezza età, divide le proprie giornate fra un estenuante lavoro di “badante” e un figlio adolescente. Fra loro regna un silenzio pieno di tensioni. È una relazione segnata da molti conflitti. Il figlio, cresciuto in Italia, fa esperienza di un’ibridazione culturale difficile da capire per la madre, impegnata a lottare per vivere in un paese al quale non vuole appartenere.