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L'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro ha ricordato che il Covid-19 ha catturato, in ambito lavorativo, molta attenzione e ha richiesto particolari e puntuali interventi da parte della Provincia, ma ora altrettanta energia e determinazione devono essere adottate sul piano della sicurezza, questione prioritaria che richiede la collaborazione di tutti. Linea e urgenza condivise da tutte le istituzioni e da tutte le parti sociali presenti alla celebrazione.
Un grande tavolo permanente impegnato sul tema della sicurezza è la prima risposta al dramma degli infortuni mortali secondo il presidente trentino dell’Anmil - Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro - Andrea Kaswalder. “Bisogna coltivare la cultura della sicurezza sin dalle scuole”, ha aggiunto. “È da lì che escono i nostri futuri lavoratori e i nostri futuri imprenditori.”
Prima del momento di raccoglimento presso il monumento di Largo Pigarelli, la Giornata Nazionale per le Vittime del Lavoro è stata ricordata anche durante la messa celebrata in Duomo. La corona d’alloro poi posata al monumento è stata prima posta sugli scalini che portano all’altare del Duomo. Il parroco, don Andrea Decarli, ha ricordato i caduti sul lavoro nella propria omelia: “Troppi fratelli e sorelle hanno perso la vita”, ha affermato. “Dobbiamo fare scelte giuste perché la dignità del lavoro e delle persone sia sempre salvaguardata e custodita.”
Proprio ieri si è svolto un incontro fra l'assessorato provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro e le parti sociali per discutere insieme di sicurezza ed elaborare strategie. Fra le proposte giunte dai rappresentanti delle parti sociali e dall'Inail, incrementare la cultura della sicurezza tra le aziende e i lavoratori, puntare sulla formazione cominciando dall’età scolare, premi e agevolazioni per le aziende che investono particolarmente sulla sicurezza e destinare alla prevenzione le risorse derivanti dall'apparato sanzionatorio, come peraltro prevede l'attuale normativa. Le diverse istanze saranno valutate il 13 ottobre dal Comitato per la sicurezza sul lavoro.