Come sempre saranno le analisi genetiche a dare conferma dell’identità dell’animale che si presenta in ottima forma fisica. L’orsa è stata radiocollarata e, dopo il prelievo di campioni organici utili all’identificazione genetica, subito rilasciata.
La presenza del radio collare consentirà di segnalarne la presenza (mappa aggiornata in tempo reale) e di eseguire, qualora necessarie, ulteriori azioni di dissuasione, in ottemperanza a quanto previsto dal Pacobace (Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali) e dalle Linee guida della Provincia.
Si confida che la cattura abbia costituito anche un’importante azione di dissuasione - rinforzata anche dall’uso di munizioni in gomma e dai cani da orso - nella speranza di rendere l’orsa più diffidente nei confronti dell’uomo.
Si ipotizza sia F43, monitorata dai forestali per il suo comportamento definito molto confidente
Catturata e radiocollarata un’orsa in Val di Ledro
La squadra catture del Corpo forestale trentino è intervenuta nella tarda serata di ieri all’imbocco della val Concei, dove un orso ha fatto scattare la trappola tubo posizionata nei giorni precedenti.
L’esemplare, compatibile con il soggetto obiettivo delle azioni di monitoraggio intensivo delle ultime settimane, è una femmina giovane del peso di 112,5 kg che da qualche settimana ha assunto comportamenti molto confidenti nelle aree della val di Ledro, dell’Alto Garda e del Lomaso.
L’esemplare, compatibile con il soggetto obiettivo delle azioni di monitoraggio intensivo delle ultime settimane, è una femmina giovane del peso di 112,5 kg che da qualche settimana ha assunto comportamenti molto confidenti nelle aree della val di Ledro, dell’Alto Garda e del Lomaso.