La Provincia si è già mossa in questa direzione in passato, coinvolgendo anche gli altri attori economici del settore, in particolare con il "Protocollo d’intesa per favorire l’accesso al credito delle piccole imprese e micro imprese del Trentino" del 2018.
In questo percorso si iscrive il nuovo Protocollo d’intesa, approvato oggi dalla Giunta, che sancisce una collaborazione tra la Provincia, Cassa Depositi e Prestiti e Cassa del Trentino per definire possibili nuovi strumenti finanziari, anche in combinazione con agevolazioni pubbliche, idonei a soddisfare le esigenze delle PMI trentine nell’accesso al credito.
Si approfondiranno le opportunità di intervento in tre particolari ambiti, senza escludere però la possibilità di altre soluzioni. Potranno essere previste forme di garanzia indiretta, in particolare la possibilità che Cassa Depositi e Prestiti conceda una garanzia su di un portafoglio di Confidi o su nuovi prestiti concessi dalle banche, nel limite di un tetto massimo alle perdite. In tal modo si otterrebbe una maggior ripartizione del rischio e un minor onere per le imprese in termini di interessi finanziari.
Un’ulteriore ipotesi che sarà presa in considerazione riguarda invece la finanza alternativa, mediante la strutturazione di un sistema di finanziamento basato sull’emissione di titoli di debito da parte di imprese di piccola o media dimensione operanti sul territorio provinciale. Infine sarà valutato un sistema di finanziamenti agevolati per progetti di investimento innovativi e di ricerca: alle imprese che beneficiano di contributi provinciali in questi ambiti, potrebbe essere concesso un finanziamento agevolato da parte di CDP tramite un apposito fondo provinciale che andrebbe ad affiancarsi al finanziamento concesso dal sistema bancario a condizioni di mercato.
Il Protocollo ha una durata di due anni e non ha natura vincolante.