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L’azienda - specializzata nella produzione di serramenti – subentrò nel 2015 a Silvelox spa, che l’anno successivo sarebbe stata dichiarata fallita, assorbendone in parte la manodopera e fruendo dei benefici contributivi del cosiddetto “Jobs Act”. Secondo l’Inps, la società avrebbe tuttavia fruito indebitamente dell’esonero contributivo previsto dalle Leggi di Stabilità 2015 e 2016 per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e chiede il pagamento di un milione 47mila euro. L’azienda sta ora presentando ricorso presso la Corte di Cassazione dopo l’esito sfavorevole della sentenza in Corte d’Appello. Sulla questione, il senatore Andrea de Bertoldi ha presentato un’interrogazione parlamentare.
Il sottosegretario Nisini ha evidenziato come situazioni simili interessino altre aziende italiane e dunque l’individuazione di una soluzione alla problematica appare prioritaria per il Governo: “Il Ministero è al lavoro per dare una risposta alle realtà come Silvelox Group che stanno vivendo una situazione tanto complessa, anche con il prezioso supporto dei parlamentari del territorio che ci hanno dimostrato l’importanza della vostra azienda per il contesto locale”.
“Si tratta di una situazione che rischia di incidere sulla continuità aziendale, mettendo a rischio più di 110 dipendenti (ai quali si aggiungono gli interinali) e apparirebbe come un’ingiustizia – sono state le parole dell’assessore Spinelli -. In un contesto come quello della Bassa Valsugana e in un periodo emergenziale come quello che stiamo vivendo, nel quale l’occupazione dovrebbe essere tutelata al massimo, non si può pensare che in virtù di un puro formalismo si debba irragionevolmente condannare quello che invece altro non è stato se non un comportamento virtuoso quale l’acquisizione di un’azienda in procedura concorsuale con il mantenimento presso il territorio trentino dell’attività produttiva, dell’occupazione e dell’indotto”.