“E’ un’opportunità che abbiamo voluto cogliere - ha spiegato il presidente Fugatti - che renderà più facile quel lavoro d’informazione e di consolidamento culturale del progetto euroregionale, che continua a rappresentare uno straordinario esempio di cooperazione e di convivenza a livello europeo”. L’immobile è una splendida villa in stile rinascimentale di proprietà della Provincia che si affaccia su via Grazioli, nel cuore di Trento. Costruita nel 1925 da Francesco Moggioli, fratello maggiore del grande artista trentino Umberto Moggioli, dispone all’interno di ampi saloni con finiture di grande pregio. La nuova sede, che dovrebbe essere pronta alla fine dell’estate, consentirà di dare maggiore visibilità all'Euregio in tutte le sue declinazioni, una sorta di "vetrina" aperta sulla città e sul Trentino, comprensiva, al piano terra, di uno spazio espositivo e un locale per eventi divulgativi rivolti alle scuole e a tutti i cittadini oltre che per le riunioni dell'Assemblea del GECT. Al primo piano troveranno spazio gli uffici dell’Euregio e del Segretario generale e una sala riunioni per la Giunta euroregionale.
All’interno di Casa Moggioli si insedierà, inoltre, anche la parte trentina del comitato che sta lavorando per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026.
Video e interviste a cura di Ufficio Stampa