“Ci impegneremo – ha detto l’assessore – per raccogliere tutte le informazioni che ci permettano di capire la portata del nuovo piano industriale che verrà predisposto per il sito di Riva, che è comunque un ottimo stabilimento, anche perché dispone di un grande vantaggio dal punto di vista energetico, potendo contare su una centrale di cogenerazione ad alto rendimento, finanziata in passato anche dalla Provincia. Tanto che, il Gruppo LECTA sta concentrando proprio lì il grosso della produzione di carta patinata. Noi, per quanto di nostra competenza, siamo impegnati a fare in modo che uno stabilimento così importante per la “Busa”, ma per tutto il Trentino, considerato anche l’indotto, possa restare al suo posto e che soprattutto possa offrire garanzie di continuità dal punto di vista occupazionale. La sfida – ha detto ancora Spinelli – è quella di investire sull'innovazione tecnologica che lo porti verso produzioni diversificate da quelle attuali. Riteniamo che Trentino Sviluppo, con la filiera della ricerca trentina, possa rendersi utile in una fase cosi delicata anche supportando l'azienda nella ricerca di nuovi prodotti tecnologicamente evoluti ed innovativi".
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