Il provvedimento adottato oggi si inserisce nel percorso più generale, avviato da tempo dalla Provincia autonoma di Trento, verso la realizzazione di un numero sempre maggiore di servizi online per i cittadini. La chiave per accedere al mondo di servizi online del sistema pubblico trentino è la Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi dotata del microchip color oro. Il microchip, che contiene il certificato che identifica il possessore, permette l'accesso ai servizi della pubblica amministrazione su internet garantendo sicurezza e privacy. Per certificare l'identità del cittadino, è necessario recarsi presso uno degli sportelli abilitatipresenti sul territorio trentino e attivare la Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi.
L'accesso ai servizi online è possibile anche in mobilità, senza dover utilizzare un pc appositamente configurato, grazie a due modalità promosse in accordo con il dipartimento Salute e Solidarietà Sociale della Provincia e con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e realizzate da Informatica Trentina:
- la Security Card: è una tabella di codici numerici che funziona come il token della banca; per accedere ai servizi è sufficiente inserire il proprio codice fiscale, la password personale e due numeri corrispondenti a due celle della tabella (indicate dal sistema);
- la app One Time Password: è un'applicazione per tablet o smartphone che, una volta installata e configurata, genera un codice temporaneo; questo codice, combinato sempre con il proprio codice fiscale e la password personale, consente l'accesso ai servizi.
In questi mesi, stanno iniziando ad arrivare ai cittadini trentini le nuove Tessere Sanitarie, che vanno a sostituire quelle in scadenza. Per coloro che hanno attivato la carta in passato, è possibile rinnovare l'attivazione online in autonomia per accedere ai servizi con la nuova Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi. Dal portale servizionline.trentino.it è sufficiente aprire la sezione Profilo; alla voce Rinnovo CPS online sono indicati i semplici passi da seguire.
In Trentino, quasi 127.000 cittadini hanno attivato in passato la propria Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi. Tra i servizi più utilizzati quelli promossi in ambito sanitario (consultazione dei referti, stampa di ricette farmaceutiche, aggiornamento del diario della salute). Ben 90.000 gli accessi da parte dei cittadini trentini a questi servizi nei primi sei mesi del 2015.
In particolare, la terza fase del progetto Cartella Clinica del Cittadino persegue i seguenti obiettivi specifici:
- Consolidamento e sviluppo della piattaforma TreC-Servizio (es. prescrizione/prenotazione prestazioni specialistiche, libretto pediatrico) anche verso l'integrazione con i servizi delle politiche sociali in un contesto di evoluzione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) verso il Fascicolo Socio-Sanitario Elettronico (FSSE).
- Ingegnerizzazione della piattaforma sperimentale TreC-Lab e sua integrazione con il sistema informativo sanitario provinciale presso l'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
- Avvio di trial clinici relativamente ai moduli di tele monitoraggio, già in fase di sperimentazione per una loro validazione e messa a servizio (es. TreC_diabete, TreC_onco, TreC_dialisi).
- Realizzazione e sperimentazione di Moduli TreC per la prevenzione e la promozione di corretti stili di vita (es. alimentazione, attività fisica,).
- Realizzazione e validazione sul campo di nuovi Moduli TreC per la gestione remota e condivisa, l’assistenza e la self-care dei malati cronici.
- Realizzazione e validazione sul campo di Moduli TreC a supporto dell'assistenza agli anziani “fragili” per favorire una vita indipendente presso la propria abitazione aumentandone l'autonomia, l'autosufficienza e la sicurezza.
Lo sviluppo del progetto sarà garantito da un’apposita cabina di regia interistituzionale, composta da un referente del dipartimento salute e solidarietà sociale, anche con funzioni di coordinamento, da rappresentanti delle diverse componenti dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e da un referente scientifico di FBK, che dovrà garantire la condivisione delle policies e degli obiettivi e la cooperazione tra comparto pubblico, sistema della ricerca e il sistema delle imprese.