Il settore delle carni di selvaggina ha dimostrato negli ultimi anni un costante incremento della domanda e dell'offerta, ed essendo in atto un incremento numerico di talune popolazioni di animali selvatici, in particolare ungulati, la Giunta ha ritenuto di definire l'avvio di un progetto in grado di assicurare il controllo capillare e organizzato, il monitoraggio zoosanitario ed il rispetto delle specifiche norme in materia di igiene degli alimenti di origine animale.
I predetti obiettivi possono, alla luce delle esperienze già realizzate a livello provinciale ed in altri territori, essere efficacemente perseguiti attraverso la realizzazione di centri di raccolta e controllo della fauna selvatica abbattuta gestiti in stretta collaborazione tra pubblico e privato.
Al fine di definirne il piano organico di gestione, le azioni di formazione e sostegno, la giunta provinciale ha incaricato i dipartimenti in materia di salute e benessere animale e sicurezza alimentare e in materia di fauna selvatica in raccordo con l'ente gestore della caccia nelle riserve.