
Il meccanismo di Career Day è tanto semplice quanto efficace. Le aziende, non solo di Trento ma dell'intera provincia, contattate da Agenzia del Lavoro e che operano nei settori dell'informatica, dell'elettronica e della meccanica, si sono presentate all'inizio della mattinata illustrando il proprio campo di attività, quindi si sono messe a disposizione, nei desk e negli uffici del Centro per l'Impiego per incontrare i lavoratori che si erano prenotati per un colloquio. Quanti di questi colloqui si trasformeranno in nuovi contratti di lavoro lo si vedrà tra qualche mese, ma già dalle prime ore è emersa la soddisfazione, sia delle imprese sia dei lavoratori, per un'iniziativa che riesce a colmare in modo efficace la frattura tra domanda e offerta di lavoro e che rappresenta una prova concreta dello sforzo profuso da Provincia e Agenzia del Lavoro nelle politiche a sostegno dell'occupazione.
Agenzia del Lavoro, per altro, ha "preparato" questa giornata con due laboratori propedeutici organizzati per fornire ai lavoratori, selezionati in base alle proprie competenze professionali, dei suggerimenti e indicazioni su come si gestisce un colloquio di lavoro e come si deve cercare un'occupazione attraverso i social network.
Il Career Day è una delle azioni "di punta" tra quelle svolte da Agenzia del Lavoro per onorare la propria mission. Nel 2016 - come ha ricordato qualche giorno fa anche l'assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi - i Centri per l'impiego hanno gestito oltre 7200 posizioni lavorative vacanti. Nell'85 % dei casi le aziende che si sono rivolte al servizio hanno assunto personale grazie alle attività svolte dai Centri per l'impiego, e sempre lo scorso anno, nel solo Centro di Trento (uno dei 12 operanti sul territorio provinciale) si sono effettuati oltre 22 mila colloqui di accoglienza e circa 10 mila colloqui di orientamento professionale. Numeri che dicono di come il Trentino stia investendo prioritariamente sul lavoro, sui lavoratori e sulle aziende del territorio.
Immagini video a cura dell'Ufficio Stampa PAT