
Il Progetto riguarda l'attivazione di un servizio di lavanderia anche presso la sezione femminile, sul modello già presente nella sezione maschile.
Le detenute verranno assunte dalla casa circondariale e saranno impiegate per tre ore al giorno dal lunedì al venerdì. Si prevede una rotazione su un periodo di tre mesi, con la possibilità però di proroga del rapporto di lavoro o l’assunzione a tempo indeterminato a titolo di premialità e di accrescimento della motivazione.
Le lavoratrici hanno comunque la necessità di essere formate, sostenute e coordinate e il carcere non ha risorse per affiancarle. Per questo la cooperativa sociale Venature, che già da anni gestisce il servizio di lavanderia maschile all’interno della Casa circondariale, si rende disponibile attraverso l’impiego di un proprio dipendente, il cui costo lavoro verrà riconosciuto da Agenzia del Lavoro.
In parallelo, questo percorso formativo/lavorativo è integrato da un progetto più articolato - un’attività di acquisizione di nuove competenze e di sostegno per le donne ristrette nella sezione femminile al fine di promuovere elementi di maggior benessere personale e relazionale - finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Destinatari
Circa 10 detenute suddivise nell’arco dell’anno
Inizio e durata
Entro la fine del 2017, per dodici mesi
Impegno finanziario
Finanziamento per circa 14-16.000 € per un anno per coprire il costo del formatore/tutor messo a disposizione dalla cooperativa, posto a carico del bilancio di Agenzia del lavoro.