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Forse, più di tutto, almeno per l'ambito complessivo, sono i numeri a raccontare la portata dell'impegno del sistema delle aree protette del Trentino: 25 centri visitatori e punti informativi, che propongono occasioni di conoscenza per la tutela della biodiversità con suggestivi allestimenti, percorsi interattivi, spazi didattici e mostre. Più di 150.000 sono i visitatori che normalmente, durante l'estate, accolgono le proposte fatte da Parchi e Reti di Riserve. Il trand è in aumento e il targe è composto in gran parte da famiglie. Per questo gli allestimenti sono ideati a misura di bambino
18 sono le linee di bus navetta che consentono di raggiungere le zone più interessanti dei Parchi con mezzi sostenibili: dal trenino della Val Genova ai bus per le malghe della Val di Rabbi, dalla navetta per la Val Venegia al nuovo Bicibus Trento–Sarche che collega il capoluogo del Trentino con la Valle dei Laghi spingendosi fino alle Dolomiti UNESCO del Brenta e al Lago di Garda. Dalle statistiche degli anni precedenti - che paiono confermate anche dalle affluenze di quest'anno - nel corso dell'estate più di 300.000 persone si sposteranno usando servizi e mezzi di mobilità sostenibile, riducendo così l'impatto su aree ed ecosistemi che, per la loro fragilità e importanza hanno bisogno di tutto il nostro approfondimento consapevole. (fs)