"Libertà e regole", sarà questo il tema della VII edizione di EDUCA, il festival dell'educazione promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli studi di Trento e Comune di Rovereto e organizzato da Con.Solida che si terrà dal 15 al 17 aprile a Rovereto.
Il Comitato promotore con il suo coordinatore scientifico Remo Job (direttore del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell'Università di Trento) ha scelto di mettere al centro della riflessione questi due elementi costitutivi del processo educativo che rischiano oggi di essere dati per scontati. "La realtà di ogni giorno, quella che si vive in famiglia, a scuola, al lavoro, nel tempo libero, ma anche le vicende pubbliche nazionali e internazionali, - afferma il professor Job - dimostrano invece come sia necessario e urgente ridare un significato condiviso a questi due valori su cui si basa la convivenza e si costruiscono le identità individuali. Libertà e regole riguardano l'io e il noi, noi e il mondo; le relazioni tra uomini e donne, tra culture e religioni diverse, il rapporto con la natura, l'economia, la spiritualità, la giustizia e la democrazia".
Confermando l'idea che il festival è occasione di confronto non solo durante le giornate della manifestazione, ma anche prima, nella fase della preparazione, il Comitato ha lanciato una Call invitando tutte le organizzazioni pubbliche e private interessate a fare proposte da inserire nel programma evidenziando prospettive originali, riflessioni inedite e segnalare pratiche educative innovative.
Tra le proposte, che dovranno essere inviate entro l'8 febbraio secondo i criteri e le modalità indicate sul sito www.educaonline.it, il Comitato promotore selezionerà quelle da rappresentare all'interno della manifestazione: in questo modo il programma del festival elaborato dallo stesso Comitato si arricchirà di ulteriori appuntamenti diventando occasione per valorizzare una pluralità di esperienze e sperimentazioni maturate nei diversi luoghi dell'educare e del vivere comune: la famiglia e la scuola innanzitutto, ma poi anche i contesti associativi e lavorativi, gli spazi vitali dentro le città e i paesi, gli ambiti sportivi e culturali e così via.
Per maggiori informazioni www.educaonline.it