Cinque sale in Castelvecchio ripercorrono la storia dell'archeologia del territorio regionale. I reperti ricostruiscono la vita degli insediamenti più antichi partendo da 13.000 mila anni fa per arrivare sino al VI sec. d.C. La sezione archeologica, rimasta chiusa circa un anno per i numerosi prestiti alla mostra "Le grandi vie delle civiltà" allestita prima al Castello del Buonconsiglio nell'estate del 2011 poi trasferita a Monaco fino alla fine di maggio 2012, è stata riaperta nella settimana di Ferragosto, dando così ai visitatori la possibilità di scoprire gli importanti reperti che ripercorrono la storia del territorio.
Un ricco programma di eventi è in programma presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina nel corso del prossimo mese di settembre. Si tratta de "Le notti di San Michele" una rassegna che attraverso musica, burattini, riti e antichi violini appare in grado di soddisfare un pubblico diversificato: dai più piccoli, agli intenditori di musica, ma anche gli spettatori animati da semplice curiosità. Nel calendario delle iniziative, programmate nel chiostro tricuspide del Museo, figurano fra l'altro un concerto di fortepiano, rappresentazioni teatrali rivolte ai bambini, l'inaugurazione di una mostra sul graffitismo in Val di Fiemme, un seminario sul violino popolare alpino e padano, il concerto dell'orchestra del Museo della Civiltà Contadina di Cremona, una rassegna dei film sui carnevali di matrice popolare e la cena agostiniana con spettacolo teatrale ispirato ad un poemetto giocoso di Bovesin da la Riva. Tutte le serate avranno ingresso a tariffa speciale di un euro e saranno precedute da una visita guidata al Museo di San Michele.
In allegato i due comunicati stampa -