Giovedì, 30 Ottobre 2014 - 02:00 Comunicato 2754

"CONOSCERE IL TRENTINO": NUOVA PUBBLICAZIONE DEL SERVIZIO STATISTICA

Forse non tutti sanno che al 31 dicembre 2013 la popolazione residente in Trentino è cresciuta di circa il 32%, mentre il numero dei Comuni si è ridotto del 41% (erano 370 nel 1921). Questi e altri dati sono disponibili nella quarta edizione del volume "Conoscere il Trentino", diffuso oggi dal Servizio Statistica, come previsto dal calendario di diffusione delle pubblicazioni.
Lo studio si inserisce nella produzione editoriale del Servizio e fornisce un profilo sintetico dei principali aspetti ambientali, sociali ed economici del Trentino.-

Le informazioni sono raccolte e presentate in modo da renderle facilmente consultabili sia al lettore esperto che ad un pubblico di non addetti ai lavori in modo da accedere a decine di informazioni utili, esaminando in modo agile tabelle, grafici e glossari che accompagnano ogni area tematica.
L'edizione 2014 della pubblicazione risulta ulteriormente arricchita di informazione rispetto alle edizioni precedenti, affrontando nuove tematiche relative alla pratica sportiva, alle visite a musei e siti archeologici, alla soddisfazione dei cittadini rispetto alle relazioni sociali e al tempo libero. Altra novità è rappresentata da un approfondimento sullo stato di salute della popolazione residente, sulla presenza di malattie croniche e sull'uso di farmaci. Un ulteriore approfondimento riguarda le energie rinnovabili, analizzate dal punto di vista del numero di impianti sul territorio e delle quantità prodotte.
E' in corso la predisposizione della pubblicazione anche per la diffusione cartacea.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Servizio Statistica della P.A.T. all'indirizzo: www.statistica.provincia.tn.it

Vediamo una sintesi delle informazioni contenute nella pubblicazione.

Al 31 dicembre 2013 la popolazione residente in Trentino ammonta a 536.237 abitanti, distribuiti in 217 Comuni. In poco meno di un secolo la popolazione è cresciuta di circa il 32% (nel 1921 la popolazione residente era pari a 409.845 abitanti) e il numero dei comuni si è ridotto del 41% (erano 370 nel 1921). Mentre la crescita della popolazione è stata regolare, il numero delle municipalità è cambiato in modo considerevole nei diversi momenti storici: dai 370 comuni del 1921 si è passati ai 119 del 1931, per poi tornare a 227 comuni negli anni Sessanta e a 217 dal 2010.
Parallelamente all'aumentare della popolazione è cresciuta l'età media della stessa, che è passata dai 38 anni del 1986 ai 43 anni del 2013. Nonostante l'invecchiamento progressivo, l'80% circa della popolazione dichiara di godere di buona salute. La popolazione trentina si mostra soddisfatta delle relazioni con familiari e amici, mentre evidenzia qualche insoddisfazione maggiore rispetto al tempo libero.
Negli anni si è assistito ad un costante e progressivo innalzamento del livello di istruzione della popolazione residente: gli analfabeti e gli alfabeti privi del titolo di studio sono meno dell'1% della popolazione, mentre la quota di diplomati e laureati è pari al 55% (era il 15% nel 1981).
Se i residenti in Trentino hanno ridotto negli ultimi anni le visite a musei, mostre, monumenti e siti archeologici, le strutture museali sul territorio hanno registrato significativi incrementi di visitatori, grazie all'aumento dell'offerta e all'afflusso dei turisti, anche giornalieri. Dal 2000 ad oggi i visitatori dei musei trentini sono quasi raddoppiati, passando da 557mila a 934mila.
Significativi cambiamenti si sono registrati inoltre nei settori di occupazione della popolazione. Nel 1951 il 40% della popolazione era occupata in agricoltura, mentre oggi gli occupati nel settore primario sono il 3% del totale. Il settore secondario ha perso leggermente rilevanza ed oggi gli occupati nell'industria sono il 26%, rispetto al 33% degli anni Cinquanta. E' il settore terziario (servizi pubblici e privati) quello che invece assorbe occupazione, passando dal 27% degli occupati del 1951 al 71% di oggi.
Tra i servizi privati un notevole sviluppo lo ha fatto registrare il turismo, elemento di specializzazione dell'economia del Trentino: dal 1986 ad oggi i posti letto negli esercizi alberghieri e complementari sono cresciuti del 23% e quelli degli alloggi privati e nelle seconde case del 20%. Nello stesso periodo le presenze sono aumentate del 50% circa negli esercizi alberghieri e complementari e del 30% nelle seconde case, mentre sono calate del 34% negli alloggi privati. Il trend di crescita delle presenze è stato determinato in maniera consistente dalla componente straniera, il cui peso percentuale è passato dal 20% del degli anni Novanta a poco più del 40% degli anni recenti.
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