Venerdì, 22 Novembre 2013 - 02:00 Comunicato 3253

La cerimonia è in programma alle 15.30 in Piazza 29 maggio, parteciperà l'assessore Tiziano Mellarini
CONCORDIA SULLA SECCHIA: DOMENICA SI INAUGURA LA CHIESA

Sarà inaugurata domenica 24 novembre alle 15.30 in Piazza 29 Maggio, fulcro del nuovo centro del paese, la chiesa in legno realizzata con il coordinamento della Protezione civile della Provincia autonoma di Trento e donata alla parrocchia di Concordia. Costruita in tempi rapidi grazie all'impegno degli uomini della protezione civile trentina, delle maestranze trentine ed emiliane e frutto della buona collaborazione tra parrocchia e Comune di Concordia sulla Secchia, Regione Emilia Romagna e Diocesi di Carpi, la chiesa è collocata di fronte al municipio, vicina alle scuole ed è stata progettata dall'architetto Fabio Andreatta. Alla celebrazione vi saranno i rappresentati della Regione Emilia Romagna, il sindaco di Concordia Carlo Marchini e l'assessore provinciale alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile Tiziano Mellarini. Dopo la funzione, che sarà presieduta da monsignor Francesco Cavina vescovo di Carpi, è in programma la visita alle strutture parrocchiali e il concerto della Corale Trentina di Spiazzo e della Filarmonica concordiese.-

Un vero circolo virtuoso della solidarietà quello che si è innescato per sostenere la parrocchia di Concordia. La nuova chiesa e i locali parrocchiali sono stati infatti realizzati con il determinante contributo di un fondo di solidarietà per il sisma in Emilia, istituito della Provincia autonoma di Trento all'indomani del terremoto del maggio 2012. Attraverso il fondo è stato possibile finanziare l'opera con circa 550.000 euro, sul posto sono poi arrivati numerosi volontari trentini. La parrocchia e la Diocesi di Carpi hanno contribuito rispettivamente con 225.000 e 200.000 euro. Un ulteriore contributo di 50.000 euro è arrivato, per arredi e attrezzature, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e 100.000 euro sono il frutto della collaborazione con ditte locali, che in alcuni casi si sono accollate direttamente parte dei lavori.
Il contributo proveniente dal territorio trentino è frutto dell'Accordo sottoscritto il 4 giugno 2012 per la costituzione del Fondo di solidarietà sisma Emilia 2012. I promotori, nonché firmatari, insieme alla Provincia, sono stati: Consorzio dei Comuni Trentini; Associazione degli Industriali della Provincia di Trento; Federazione Trentina delle Cooperative; Unione Commercio, Turismo e Attività di Servizio; Confesercenti del Trentino; Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento; Associazione albergatori della Provincia di Trento; Cgil, Cisl e Uil del Trentino.
Il fondo ha raccolto fino ad oggi 555.592,42 euro, di cui 499.746,38 già versati alla Diocesi di Carpi in base all'accordo siglato il 7 giugno 2013 tra Provincia, Fondo di solidarietà, Diocesi di Carpi e Parrocchia di Concordia e finalizzato a realizzare concretamente le opere; prossimamente sarà trasferita la somma residua.
La provenienza dei fondi è indice del reale coinvolgimento di tutta la comunità trentina. Vi sono infatti contributi volontari dei lavoratori di: cooperative, imprese private, artigiani, imprese pubbliche; contributi volontari dei lavoratori di enti locali (Comuni, Provincia, Regione, etc.), sindacati e associazioni di categoria; contributi volontari di singoli cittadini; donazioni di alcuni enti locali. A coordinare il lavoro di tutti è stata la Protezione civile trentina.
Il fondo è tuttora aperto alle donazioni, inoltre molti Comuni trentini ed Asuc hanno donato la materia prima fondamentale per le opere realizzate, il legno.
I lavoratori sono stati ospitati nella ex scuola materna di Santa Caterina dove consumavano i pasti e dormivano: "Dobbiamo esser loro riconoscenti – osservano dalla parrocchia di Concordia – si sono accontentati di sistemazioni precarie, sono stati magnifici e da subito si è creato un clima di amicizia. I trentini hanno un profondo senso di solidarietà e noi non li dimenticheremo". (at) -