Si tratta dell'operazione a suo tempo decisa dalla Giunta provinciale, finalizzata ad una razionalizzazione delle società partecipate nonché alla patrimonializzazione di Cassa del Trentino. In pratica gran parte delle partecipazioni di Tecnofin Trentina confluiscono in Cassa del Trentino, insieme ad un ammontare di liquidità pari ad euro 13,3 milioni, per un incremento del patrimonio netto di 56,6 milioni di euro.
Il patrimonio netto della società passa così da euro 42,4 milioni a fine 2012 agli attuali euro 99 milioni.
Con l'efficacia della fusione, tutto il personale di Tecnofin Trentina prosegue il proprio rapporto di lavoro con Cassa del Trentino per continuare ad occuparsi delle partecipazioni, ma anche dei nuovi compiti che verranno individuati da Cassa.·Si tratta di un'operazione di integrazione già avviata, e che sarà favorita sia da un accordo sindacale in via di definizione, sia dal lavoro fin qui svolto dai presidenti e dai direttori delle due Società oggetto di fusione.
Sempre al fine di favorire la necessaria integrazione fra le due Società, la Giunta provinciale aveva a suo tempo nominato, tra i componenti del Consiglio di Amministrazione di Cassa anche Fabio Ramus, fin qui presidente di Tecnofin Trentina.
Problematiche tecniche legate all'applicazione degli IAS (regole internazionali di contabilità) hanno anche richiesto il mantenimento di una società a sé stante, decisamente snella e affidata ad un amministratore unico - Mauro Giacomini - che si occuperà esclusivamente della ex partecipazione Tecnofin in FinDolomiti Energia. -
CONCLUSA L'OPERAZIONE DI SCISSIONE E FUSIONE FRA TECNOFIN TRENTINA E CASSA DEL TRENTINO
Con la firma avvenuta nei giorni scorsi del relativo atto notarile si è conclusa l'operazione di scissione e fusione che, con effetto giuridico dal 31 ottobre, ha portato all'incorporazione di Tecnofin Trentina SpA in Cassa del Trentino SpA, la società presieduta da Gianfranco Cerea.-